DIOCESI – “Piccoli passi, ma tutti insieme“: è questo il titolo del Documento che la Consulta Laicale della Diocesi di San Benedetto del Tronto – Ripatransone – Montalto ha sottoscritto Lunedì 4 Giugno 2024, in vista delle elezioni politiche europee, con l’intento di sollecitare i cittadini a vivere con responsabilità il prossimo appuntamento elettorale.
La lettera aperta, che è rivolta a tutti gli elettori, porta la firma delle dodici Aggregazioni Laicali che compongono la Consulta: Agesci (Associazione Guide e Scouts Cattolici Italiani), AC (Azione Cattolica), Cammino Neocatecumenale, Comunione e Liberazione, Compagnia dei Tipi Loschi, Cursillos di Cristianità, Equipes Notre – Dame, Fides Vita, Gloriosa Trinità, Gruppi del Vangelo, RnS (Rinnovamento nello Spirito Santo), Unitalsi (Unione Nazionale Italiana Trasporto Ammalati a Lourdes e Santuari Internazionali).
Dopo aver ricordato le radici cristiane dell’Unione Europea, rintracciabili nei principi di solidarietà, cooperazione e pace, il Documento invita i cittadini “a fare scelte ragionevoli in linea con le vere origini della nostra Europa”.
L’invito è rivolto in special modo ai giovani, ai quali si chiede di diventare “protagonisti del contributo a costruirla più unita, volta ad assicurare il loro futuro e a rispondere alle loro aspirazioni più alte, mettendo sempre al centro la dignità della persona umana e il rispetto e la tutela del bene comune“.
Facendo poi riferimento alla Dichiarazione rilasciata dai Vescovi della Commissione delle Conferenze Episcopali dell’UE, la quale da un lato ribadisce che molte proposte politiche e legislative dell’UE non sono in linea con i valori cristiani, mentre dall’altra invita ad utilizzare gli strumenti che la democrazia offre, il Documento della Consulta rilancia i valori fondamentali a cui ispirarsi nella scelta del voto. “C’è il bisogno – si legge nella lettera – di un voto che illumini di nuovo il volto dell’Europa, tenuto insieme dall’originario sogno di politici ispirati, che la pensarono unita e annunciatrice di pace, di libertà, di giustizia, di solidarietà, di equità e di tolleranza, centrata sulla persona umana e sul suo diritto alla vita. Una vita piena, bella, felice e condivisa”.
Il Documento prosegue indicando alcuni strumenti strategici: l’inclusione, l’accoglienza e la libera circolazione di ogni buona espressione umana; una difesa comune organizzata, ma che ripudia la guerra; la tutela e la conservazione della casa comune; l’attenzione agli ultimi e ai più fragili.
“Come laici impegnati – conclude il Documento – sentiamo forte la responsabilità di continuare a sognare e costruire un’Europa carismatica, poliedrica e realmente comunitaria, in cui ogni Stato membro sia dono indispensabile e servizievole per l’altro”.
Leggi qui il Documento integrale: Piccoli passi, ma tutti insieme
Don Luigino
Dovrebbe essere ormai chiaro per il cristiano “impegnato” (come si qualificano i redattori del documento), dopo l’esperienza unitaria delle Democrazie Cristiana, e la lungimirante esperienza di De Gasperi e Aldo Moro, percepire la Politica, secondo la dottrina sociale della chiesa, come MEDIAZIONE: presenza attiva dialogante con le varie proposte senza arroccarsi sull’Aventino di tragica memoria. Ma deve essere altresì chiaro che deliranti populismi suicidi, non fanno parte dell’ideale cristiano: accogliere discernere includere mandra di Papa Francesco. Spero che nessuno dei firmatari voti ……. e populisti associati che si riempiono la bocca di “valori irrinunciabili” le mani di “corone” e il cuore di preghiere contro Papa Francesco, e chiudono il cuore a Cristo e al suo Comandamento. Cfr ultimi documenti CEI sulle elezioni europee, autonomie differenziate e premierato. Don luigino