(Foto ANSA/SIR)

“Non è accettabile che un piccolo gruppo di contestatori abbia impedito alla ministra Roccella di parlare. Gli Stati generali per la natalità sono un luogo che pone al centro la famiglia, che non ha colori politici e che permette a tutti di dire la propria”.

Lo afferma Gigi De Palo, presidente della Fondazione per la natalità, in merito alle contestazioni ieri contro la ministra per la Famiglia, la Natalità e le Pari Opportunità, Eugenia Roccella, da parte di un gruppo di ragazzi, nella prima giornata della IV edizione degli Stati generali della natalità, in corso fino a domani a Roma. “Concetti per noi fondamentali, tanto che abbiamo eccezionalmente deciso di stravolgere il programma e far parlare una rappresentante dei contestatori – precisa De Palo -. Non è possibile però che, nonostante questo, non ci sia stato da parte loro il rispetto, istituzionale e personale, di far parlare la ministra. Sono assolutamente solidale con lei: le ho chiesto di rimanere e rispondere ma lei, comprensibilmente scossa, ha deciso di andar via”.

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