Colonnella, Dott.ssa Roberta Cesaroni: “Il ruolo dei genitori è quello di affiancare i figli nei momenti di difficoltà”

COLONNELLA – Si è svolto Venerdì 24 Marzo, alle ore 21:00, presso la Sala Ennio Flaiano in Colonnella, un incontro dal titolo “Adolescenza: istruzioni per l’uso”. L’evento, organizzato dall’Associazione “Amici del Cuore” con il patrocinio del Comune di Colonnella, ha registrato la partecipazione come relatrice della dott.ssa Roberta Cesaroni, mental coach e coach adolescenziale, esperta di comunicazione e di comportamento organizzativo. All’appuntamento, rivolto in particolar modo ad educatori, genitori ed insegnanti, sono intervenuti il Sindaco del Comune abruzzese, Biagio Massi, il presidente di ANPAS Abruzzo (Associazione Nazionale Pubbliche Assitenze Abruzzo), Stefano Di Stefano, la dirigente dell’Istituto Comprensivo Corropoli – Colonnella – Controguerra, Lia Valeri, e il presidente dell’Associazione “Amici del Cuore”, Angelo Di Pizio.

Dopo il saluto dei vari rappresentanti delle Istituzioni, l’incontro è entrato nel vivo con una lucida analisi della famiglia moderna fatta dalla dott.ssa Cesaroni, la quale ha affermato: “Il ruolo della mamma è quello di dare amore; il ruolo del papà è quello di dare disciplina. Semplificando, quindi, potremmo dire che, di fronte ad un comportamento sbagliato, il papà è colui che rimprovera, mentre la mamma è colei che abbraccia il figlio dopo che è stato rimproverato dal padre. Se il padre non è presente, la madre deve occuparsi della disciplina e non può più automaticamente dare quell’abbraccio che consola. E i ragazzi quell’abbraccio lo trovano altrove: in amicizie sbagliate, nelle canne, nell’alcol, nelle droghe, in generale nelle dipendenze“.

La relatrice ha poi proseguito il suo intervento, facendo un rapido excursus sulle ultime Generazioni e rintracciandone le peculiarità: partendo dai Boomers (nati tra il 1945 e il 1964), passando per la Generazione X (i nati tra il 1965 e il 1980) e la Generazione Y (i nati tra il 1981 e il 1995), fino ad arrivare ai Millennials della Generazione Z (nati tra il 1996 e il 2010) e ai giovanissimi della Generazione Alpha (nati dopo il 2011), la dott.ssa Cesaroni ha spiegato come le differenze tra le Generazioni incidano spesso anche sulla comunicazione tra noi e i nostri figli e sull’apprendimento scolastico.

Parlando poi del disagio giovanile, la relatrice ha specificato che esso viene manifestato diversamente dai ragazzi e dalle ragazze: mentre i maschi sviluppano tic nervosi e balbuzie, nelle femmine si riscontrano maggiormente disturbi alimentari. “In ogni situazione comunque – ha affermato la dott.ssa Cesaroni – il ruolo dei genitori è e resterà sempre uno solo: quello di affiancare i figli nei momenti di difficoltà. Anche se la tentazione è grande, non dobbiamo evitare loro problemi o ostacoli, bensì siamo chiamati ad accompagnarli lungo il cammino”.

Sollecitata dalle domande degli uditori che hanno chiesto come creare una rete di persone che facciano compagnia ai giovani, così da formare una comunità attenta ed educante, la dott.ssa Cesaroni ha concluso: “Costruire una rete, una comunità con queste caratteristiche sarà possibile solo educando gli educatori“.

Al termine della serata, il volontario più giovane dell’Associazione “Amici del Cuore” ha donato agli illustri ospiti un piccolo pensiero in segno di gratitudine per la loro presenza all’incontro: un coloratissimo omaggio floreale per la relatrice e la dirigente scolastica e una pregiata selezione di vini del territorio per il presidente regionale ANPAS.

Queste le parole del presidente Di Pizio: “La nostra Associazione da sempre ha a cuore l’educazione e la crescita sana e prospera delle future generazioni. Partendo dal presupposto che i giovani di oggi siano il futuro di domani, abbiamo organizzato un incontro con la dott.ssa Cesaroni, una dei massimi esperti sui temi dell’adolescenza e delle dipendenze. Abbiamo invitato le famiglie del nostro paese e più in generale gli educatori, perché sono proprio i genitori, i docenti e i catechisti, coloro che nella nostra piccola comunità hanno maggiormente a che fare con i ragazzi e hanno quindi bisogno di indicazioni su come confrontarsi con loro nella fase forse più delicata della loro crescita. Ringraziamo tanto la dott.ssa Cesaroni per il dono prezioso della sua presenza nella nostra comunità. Speriamo di poter organizzare in estate un nuovo appuntamento con lei di fronte ad una platea più numerosa”.

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