SANT’EGIDIO ALLA VIBRATA – Procedono a vele spiegate i festeggiamenti in onore di Sant’Egidio Abate, patrono della città di Sant’Egidio alla Vibrata a cui è intitolata l’omonima Parrocchia guidata da don Luigino Scarponi. La ricorrenza, che capita nel giorno del 1° settembre, coincide con la 18° Giornata Nazionale per la Custodia del Creato.

Queste le parole con cui il parroco don Luigino illustra il programma della festa approvato dal Consiglio Pastorale Parrocchiale nella seduta del 21 agosto 2023: “Domani, 1° settembre, celebreremo la festa di Sant’Egidio abate patrono di tutta Sant’Egidio alla Vibrata. La festa del 2023 certamente non ci coglie come l’anno scorso o come nei giorni della pandemia. Ogni anno è diverso! Ci coglie in situazioni e sentimenti diversi, personali, comunitari e mondiali.
È il terzo anno che ci accorgiamo che la Chiesa e la mondialità il 1° settembre vivono la Giornata di preghiera per la cura del Creato e inizia il Tempo del Creato che dura fino al 4 ottobre, festa di San Francesco d’Assisi.
Quest’anno, in cui ricorre la diciottesima edizione, papa Francesco ha proposto per tema ‘Scorreranno la Giustizia e la Pace’, invitando ad ascoltare ‘l’appello a stare a fianco delle vittime dell’ingiustizia ambientale e climatica e a porre fine a questa insensata guerra al Creato’. Come non desiderare la giustizia e la pace?
Abbiamo approfondito questo tema ieri sera, mercoledì 30 agosto, in collaborazione con il cuprense Franco Veccia, direttore dell’Ufficio Diocesano per la Pastorale Sociale, del Lavoro e della Cura del Creato, e stringendo delle alleanze con l’Amministrazione Comunale e le Associazioni sensibili. Ci siamo ritrovati in piazza Europa alle 21:15 per iniziare un percorso verso la pista pedonale, lungo il torrente Vibrata, lo abbiamo attraversato in tre punti, abbiamo sostato sotto una quercia secolare e contemplato il cielo stellato. Per Via del Torrente siamo poi arrivati al parco di via Liguria dove abbiamo piantumato un albero, poi per via Calabria siamo tornati in piazza Europa per fare festa.
Oggi, giovedì 31 agosto, dopo gli anni della pandemia, i fanciulli e i ragazzi vivranno la VI edizione del Palio di Sant’Egidio. Gli animatori hanno pensato di ambientarlo tra i Supereroi. Da stamattina alle ore 9:30 fino alle 18:00 di stasera i nostri piccoli e giovanissimi parrocchiani vivranno in loro compagnia, ma soprattutto nell’amicizia, nella condivisione del gioco di squadra e della festa in compagnia di Gesù, super supereroe!


Il triduo, animato dalle contrade, ci sta introducendo alla festa di domani, Venerdì 1° settembre, giornata tutta incentrata sulla testimonianza del nostro Sant’Egidio. Con l’Eucaristia e la processione presiedute dal vescovo Carlo Bresciani, saremo invitati ad imitarlo non solo nel mettere il Signore Dio al primo posto ma soprattutto attualizzando nell’oggi il nostro essere di Cristo vivendo il comandamento dell’amore. Sarà certamente un momento di unità per tutto il paese che si fregia, unico in tutta Italia, pur avendolo in molti come patrono, del nome di Sant’Egidio ricordando la Prioria sulle rive del torrente Vibrata.
Domenica 3 settembre alle ore 17:30 e poi durante la messa e dopo, potremmo ascoltare il nostro organo a canne in un concerto con l’oboe; sarà un momento per ricreare ed elevarci nello spirito.
Lunedì 4 settembre, vivremo un momento importante riconoscendo Sant’Egidio città multietnica e multireligiosa: sono molte le famiglie musulmane! Per il terzo anno consecutivo, collaborando con l’Imam Batzami, vivremo una serata di dialogo cattolico-islamico ‘incontriamoci per conoscerci meglio’, atteggiamento alla base del rispetto nella diversità e convivenza costruendo la civiltà dell’integrazione. Dopo aver ascoltato nella doppia lingua il documento di Abu Dhabi firmato da Papa Francesco e dall’Imam di Al Azar e aver scoperto ‘Abramo nostro padre nella fede’ leggendo brani dal Corano e dalla Bibbia, quest’anno, al suono caldo, intenso e vibrante del violoncello, ci soffermeremo sulla figura di ‘Maria madre del Messia’, molto esaltata nel Corano, ascoltando brani in arabo e brani dai Vangeli in italiano. La serata si concluderà degustando dolci e vivande dei rispettivi paesi”.

Mettiamoci dunque l’abito bello del servizio – conclude il parroco don Luigino – . Scendiamo in piazza coinvolgendoci. Viviamo la libertà del partecipare! La nostra parrocchia crede nella formazione per trasformare la prassi comune del ‘lamento in danza, la veste di sacco in abito di gioia’. (Sal 30). Auguro a tutti buona festa di Sant’Egidio abate, patrono di Sant’Egidio alla Vibrata!”.

 

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