ACQUAVIVA PICENA -Tutti i venerdì di Quaresima presso il convento di san Lorenzo degli Agostiniani Scalzi di Acquaviva Picena, è possibile pregare insieme meditando i vari episodi dolorosi che visse Gesù: “le stazioni” della Via Crucis, dalle ore 16:30. Tale pratica popolare venne diffusa dai pellegrini di ritorno dalla Terrasanta e principalmente dai francescani, alcuni storici fanno risalire questa specifica devozione direttamente a san Francesco d’Assisi. Questo rito, che rappresenta un momento di cammino penitenziale, secondo la tradizione, è il richiamare alla memoria il pellegrinaggio di Maria, madre di Gesù, che ella fece nei luoghi della passione, ma essendo un pellegrinaggio non possibile per molti, si iniziò a “portare” nelle chiese le stazioni della via dolorosa che Gesù percorse carico della Croce mentre saliva al Golgota, così idealmente si poté pregare meditando la via che conduceva al Calvario e alla morte di Gesù ognuno nella propria parrocchia. La Via Crucis come serie di quattordici quadri disposti ordinatamente, si diffuse molto in Spagna; anche il Italia ci fu grande diffusione e uno dei maggiori propagatori fu san Leonardo da Porto Maurizio, frate minore francescano, che ne creò personalmente alcune centinaia.

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