Colonnella, Egilda Di Monte: “Ho scritto un componimento dialettale per celebrare la donna”

COLONNELLA– La Giornata Internazionale della Donna si è tenuta solo da pochi giorni, come capita ogni anno, abbiamo letto sulle varie piattaforme social un’infinità di messaggi ed auguri. Sono state davvero tante le parole spese dagli utenti per sottolineare questa importante ricorrenza, ma c’è stato un pensiero in particolare che mi ha colpito più degli altri. Si tratta di un messaggio vocale che la signora Egilda Di Monte, di Colonnella, ha diffuso tra i suoi conoscenti attraverso i suoi profili social. Cos’ha di più bello rispetto ai tanti pensieri letti in questi giorni?! Prima di tutto è scritto da una signora che ha frequentato le “Scuole basse”, come dice ella stessa, avendo conseguito un Diploma di Scuola Media Inferiore ed il Diploma di Avviamento Professionale, così come si usava molti anni fa. Poi il suo messaggio è in dialetto, una lingua preziosa che si fa sempre più fatica a tramandare. Ed infine è una vera celebrazione della donna e in particolare di alcune sante che, a suo dire, rappresentano al meglio il genere femminile. Tra tante frasi retoriche e di circostanza, il pensiero genuino e profondo, scritto e recitato della signora Egilda, ci ha veramente commosso.

Qui l’audio integrale:

Di seguito la traduzione in italiano:

Donna, fantastico essere

Donna:
una parola che racchiude grande significato
e grande valore.

A pronunciarla
viene in mente a chiunque
una figura esile
ma forte di spirito.

La donna è il fulcro della casa,
della famiglia:
è come un grande albero
che,
con folti rami,
accoglie e conforta i suoi cari,
dopo una faticosa giornata.

Quando ella ti guarda,
le sorridono gli occhi,
luccicano di una luce tale
da sembrare due gioielli
e ti dà tanta sicurezza, gioia
e un coraggio
che ti accompagna per tutta la vita.

Nella storia
ci sono state tante figure di
Donna,
come la contadinella Bernardette,
che combatteva ed era coraggiosa,
come “la pulzella di Orléans”,
che sacrificò la sua vita
per predicare
la Parola di Gesù Cristo,
come Madre Teresa di Calcutta
che pure ha sacrificato tutta se stessa
per i poveri
e non ha guardato in faccia a nessuno,
neanche ai potenti
pur di riuscire a dare soccorso
a chi le chiedesse aiuto.

Tutte queste sono figure
che neanche il trascorrere del tempo
riuscirà mai a cancellare,
neanche tra cento anni,
il loro ricordo resterà per sempre
nella memoria umana.
Anzi queste Donne,
coraggiose e Sante,
saranno ricordate nei libri di storia.

Ma anche nella vita di tutti i giorni
ci sono Donne
che riescono a superare
le miserie di questo mondo
in cui non ci sono più l’amicizia
o l’onestà come un tempo,
perché ormai tutto è corrotto.
Per giungere dove poi?
Da nessuna parte.

Tutti
dobbiamo cercare di migliorare questo mondo,
ma noi Donne abbiamo una responsabilità grande
perché il buon Dio
ci ha fatto portatrici
del miracolo della vita:
spetta a noi Donne
infatti
accogliere la vita
che Egli stesso ci dona.

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