SAN BENEDETTO DEL TRONTO – L’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Centrale – ADSP ha disposto l’inizio delle indagini tecniche necessarie al dragaggio dell’imboccatura del porto di San Benedetto che vengono svolte dalla ditta “Ediltecnica srl”.

Da sabato 4 febbraio è infatti in vigore l’ordinanza dell’Autorità che dispone la restrizione del traffico all’imboccatura dell’approdo per permettere l’esecuzione dei rilievi magnetometrici finalizzati a valutare la presenza di residuati bellici nell’area che sarà poi oggetto dei lavori.

La misura sarà in vigore per il tempo necessario a completare l’indagine, circa 30 giorni.

Le scansioni sono svolte dalla motobarca “Carla” (MC1384), la cui presenza nell’area indica lo svolgimento di lavori: in questi casi, tutte le imbarcazioni in ingresso o in uscita dal porto sambenedettese dovranno contattare la Capitaneria di Porto via radio (canale 16 VHF – 156,800 Mhz) oppure via telefono (0735 586711) e chiedere l’autorizzazione alla navigazione in via preventiva.

Nel corso dei lavori, le imbarcazioni autorizzate alla navigazione dovranno prestare massima attenzione, procedere con cautela e a velocità ridotta, dare precedenza alle unità in uscita e attenersi strettamente alle indicazioni fornite dall’Autorità marittima. Si sottolinea soprattutto la necessità di evitare in ogni caso l’attraversamento del canale di transito in contemporanea con altre imbarcazioni.

L’ordinanza integrale è disponibile sul sito istituzionale della Guardia Costiera e sull’Albo Pretorio del Comune.

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