CASTIGNANO – Si è conclusa mercoledì 16 novembre la visita pastorale del vescovo Carlo Bresciani nella parrocchia San Pietro Apostolo di Castignano. La comunità, guidata dal parroco don Tiziano Napoletani, ha ricevuto il vescovo Bresciani nei giorni 12, 13 e 16 novembre.

Così Luana Forlini, una catechista della parrocchia, racconta questi giorni intensi: “Sabato scorso il vescovo Carlo ci ha fatto una sorpresa bellissima e molto gradita, facendoci visita presso le aule dell’oratorio della nostra parrocchia nel primo pomeriggio. Ha salutato tutti i bambini e i ragazzi, ha scherzato con loro e ha rinnovato l’invito alla partecipazione alla celebrazione domenicale. Anche se la sua agenda era fitta di impegni, il nostro Pastore ha trovato in po’ di tempo per incontrare tutti i bambini con i propri genitori e ha manifestato una grande gioia nel vedere la chiesa di Sant’Egidio gremita. Ci ha ricordato l’importanza, in una parrocchia, di una comunità feconda e partecipe che collabori attivamente con il proprio parroco ed ha aggiunto che il parroco da solo non è nessuno, così come la comunità, senza il suo pastore, non si chiama più comunità.”

Domenica poi – prosegue Forlini – il vescovo Carlo ha celebrato la Messa delle ore 8:30 nella nostra parrocchia, ricordando a tutti che la Parola del Signore è sempre guida, conforto, consolazione e sostegno alla nostra vita. In particolare ci ha parlato della perseveranza, del restare fedeli al Signore e dell’importanza di creare una comunità viva, una comunità che non si attarda a pensare ad un passato ricco di fede, ma che accoglie questo tesoro ricevuto e lo vive nell’oggi con gioia ed entusiasmo per trasmetterlo alle generazioni future. Ci ha incoraggiato ad essere una comunità che si vuole bene e che si dà reciproca speranza.”

Il Vescovo infine è tornato anche mercoledì – afferma Forlini – e ha trascorso tutta la giornata insieme al nostro parroco don Tiziano, incontrando molte realtà importanti del paese. Prima sono andati a visitare le nostre scuole, salutando alunni e docenti. Poi sono stati accolti dal maresciallo Mincone presso la Caserma dei Carabinieri. A seguire hanno visitato alcune aziende locali che contribuiscono a sostenere il paese: l’impresa di prodotti professionali per gelateria e pasticceria Ipsa, il tomaificio Mariner 3, la Cantina Sociale di Castignano. Successivamente sono andati a visitare gli ammalati e gli anziani della nostra comunità. Infine sono stati ospitati dal nostro sindaco Fabio Polini e da tutta l’amministrazione comunale nella sala consiliare dove era presente anche il presidente della Proloco, Eros Iacoponi. Alle ore 18:30, sempre insieme, il vescovo Carlo e don Tiziano hanno celebrato l’Eucarestia, animata dal coro parrocchiale. Al termine della Messa, presso l’oratorio parrocchiale c’è stato un momento conviviale aperto a chiunque avesse avuto il piacere di partecipare. Qui il Vescovo ha conosciuto tutti i più stretti collaboratori del parroco, come catechisti, lettori e ministri dell’Eucarestia: ha rivolto loro il suo più sentito ringraziamento, e, soprattutto a coloro che per la prima volta si sono resi disponibili a fare i catechisti, ha ricordato l’importanza di fare una scelta per la propria vita, una scelta personale, precisando che la capacità di scegliere per il bene ci rende liberi.”

Sono stati giorni intensi e costruttivi di cui conserverò sempre un bel ricordo – conclude Forlini – in particolare mi sono rimaste impresse le parole che il vescovo Carlo ci ha detto prima di congedarsi: Chiesa non è solo il parroco. Tutti i battezzati sono Chiesa: è un dono che abbiamo ricevuto. Solo camminando insieme, andando nella stessa direzione, si può crescere come comunità. Anche se le difficoltà sono tante, anche quando la paura di essere pochi e di non riuscire a fare tutto ci avvilisce, anche quando ci sembra di non farcela, non dobbiamo mai dimenticare che possiamo sempre contare sulla presenza del Signore. Come gli Apostoli, che, anche se erano pochi, contavano su Gesù, sempre presente in mezzo a loro, e sul loro aiuto reciproco. Perché dove ognuno mette il proprio talento al servizio dell’altro, dove si valorizzano le diversità, dove ci si vuole bene e si condivide un’unica fede in Gesù Cristo nostro Signore, allora sì che lì si è Chiesa’. Per queste sue parole di incoraggiamento e per la sua prossimità tutta la comunità di Castignano ringrazia il vescovo Carlo. Da parte nostra non mancherà mai una preghiera per il nostro Pastore.”

 

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