FOTO Vescovo Bresciani ai fedeli di Montedinove: “In una piccola comunità si può creare quel clima di famiglia che il Signore ci chiede”

MONTEDINOVE – Si è conclusa domenica 13 novembre, con la Messa delle ore 10:00, la visita pastorale del vescovo Carlo Bresciani nella parrocchia San Lorenzo di Montedinove. La comunità, guidata dal parroco padre Gabriele Lupi, ha ricevuto il vescovo Bresciani nei giorni 10, 11 e 13 novembre.

All’inizio della celebrazione, il parroco padre Gabriele ha dichiarato: “Eccellenza, in questi pochi giorni ha avuto modo di incontrare la nostra modesta comunità che, però, anche se piccola, ha un cuore grande e vuole rispondere con gioia e responsabilità alla chiamata del Signore, mettendo al centro della propria vita ciò che davvero conta, ovvero il Vangelo. Tutta la comunità la ringrazia per la sua visita, perché la sua presenza ci sostiene e ci incoraggia lungo questo cammino. In particolare vogliamo manifestarle la nostra gratitudine attraverso le parole del nostro sindaco e di uno dei membri del Consiglio Pastorale.”

A questo punto ha preso la parola il primo cittadino di Montedinove, Antonio Del Duca, il quale ha affermato: “La ringraziamo, vescovo Carlo, per essere stato qui con noi. La sua presenza si è sentita molto: ha portato allegria ed entusiasmo, due tesori di cui abbiamo veramente bisogno, soprattutto dopo la pandemia. Ringrazio anche il Consiglio Pastorale della nostra comunità, le catechiste, i cantori e tutti coloro che hanno contribuito a rendere questi giorni speciali.”

A seguire Alberto Antognozzi, membro del Consiglio Pastorale Parrocchiale, ha portato al vescovo il ringraziamento dell’intera comunità parrocchiale: “La nostra è una piccolissima realtà: il forte invecchiamento della popolazione e nuovi stili di vita hanno portato le persone ad un maggiore individualismo facendo venir meno lo spirito comunitario e collaborativo. La nostra comunità quindi ha bisogno di risorgere con messaggi semplici da dare ai giovani ed ai più ‘attempati’. La sua presenza qui da noi, in questi giorni, è stata per tutti noi una luce di speranza per una ‘nuova vita’ di fede comunitaria. La speranza di un nuovo inizio, dove Cristo sia realmente al centro della proposta cristiana, con semplicità, gioia e concretezza.”

Queste le parole del vescovo Bresciani durante l’omelia: “All’inizio della Messa, quando mi avete salutato, avete detto più volte ‘piccola comunità’, come se questo fosse un difetto. Invece, mi vengono in mente le prime comunità cristiane che erano composte da una cinquantina di persone al massimo e, sebbene fossero in un contesto non favorevole perché venivano perseguitate, erano tuttavia molto vive. Quello che conta quindi non è il numero, ovvero quanti siamo, bensì come viviamo la nostra fede, ovvero come viviamo le nostre relazioni con Dio e con i fratelli. Le grandi comunità, a volte, possono contare su grandi risorse e grandi numeri, ma possono anche cadere nel rischio della superbia, come ci ricorda la Prima Lettura. In una piccola comunità, invece, si può creare quel clima di famiglia che il Signore ci chiede. Per fare questo dobbiamo mettere al centro la Parola di Gesù: ecco perché è importante riunirsi per la Messa Domenicale, per lasciarci confortare e guidare dalla Parola. Capita, infatti, che ci siano spesso difficoltà familiari, personali, nella comunità parrocchiale o all’interno della comunità civile, ma noi come affrontiamo queste vicende? Come reagiamo di fronte agli ostacoli? In altre parole come viviamo da cristiani? Dobbiamo tornare ai pilastri della nostra fede, perché è su di essi che si fonda la nostra vita da cristiani. Dunque non restiamo ancorati al passato, bensì spendiamo le nostre energie positive dentro l’oggi, curando la relazione con Dio, con noi stessi e con i fratelli. E chiediamo al Signore che la sua presenza sia sempre il nostro conforto e la nostra speranza.”

Al termine dei riti di comunione, dei fedeli hanno omaggiato, con alcuni prodotti della loro terra, il vescovo Carlo, il quale ha contraccambiato donando un calice alla parrocchia. I fedeli presenti hanno salutato Bresciani con un grande applauso e con l’augurio di rivedersi presto.

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