di Cristina Franca e Giuseppe Mariucci

MONTELPARO –  Come da programma, nel pomeriggio di venerdì scorso Luca Lisei, su invito della Sezione di Montelparo dell’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci, ha presentato il libro di cui è coautore “Marche, Nascita di una Democrazia”.
Il titolo evoca quel 2 giugno 1946 in cui il popolo italiano chiamato al voto, scelse la Repubblica alla Monarchia; tuttavia, ciò che il testo contiene è uno, mille e più racconti di persone comuni che nella nostra regione negli anni 1943/1944 si sono resi indispensabili protagonisti della Resistenza al nazifascismo dalla quale proviene la nostra Democrazia e la nostra Costituzione.
Ospitati dalla parrocchia nella Chiesa dei Santi Pietro e Silvestro di Montelparo, causa maltempo, Luca ha trasportato i presenti, con molta emozione, all’epoca in cui i nostri nonni si sono trovati a compiere delle scelte di coraggio, spesso drammatiche, il cui esito è stato, per molti nostri corregionali, il sacrificio stesso della loro vita.

“Non c’è paese nelle Marche che non abbia un luogo di memoria”, per usare le parole di Luca! “Magari ci passiamo davanti, presi dai nostri pensieri e problemi, ignari di quanta barbarie si sia consumata in quei luoghi e ciò che quei cippi o targhe commemorative rappresentano”.

Il nostro stimatissimo ultracentenario ed ex combattente della Seconda guerra mondiale, Maestro Onofrio Fano, recentemente scomparso, diceva ai giovani: “Quando noi non ci saremo più, andate qualche volta al monumento che ricorda i caduti: farete onore a loro ed anche a tutti coloro che hanno combattuto per la patria!” Questo libro è un promemoria ed insieme una guida. A molti dei personaggi citati nel libro sono state dedicate vie nei vari paesi anche a noi vicini: magari ci passiamo davanti, leggiamo distrattamente senza comprendere che essi erano partigiani e partigiane e avevano resistito al nazifascismo sotto varie forme. Soffermiamoci e diamo il valore che meritano alla loro resistenza!
Un ringraziamento a tutti i presenti che hanno intavolato con l’autore un dialogo istruttivo con aspetti inediti: dal presidente della Sezione di Montelparo Federico Antolini, a Paolo Giunta La Spada della Casa della Memoria di Servigliano, e perfino agli amici di Gualdo che hanno sfidato il maltempo per essere con noi.
Per chi volesse approfondire l’argomento, diciamo che il libro, oltre che in tutte le librerie, sarà presto disponibile anche a Montelparo.

 

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