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L’Enogastronomia di Monteprandone

Rubrica “Storie di Cibo”

A Monteprandone da secoli si mangia sano, come naturale conseguenza di uno stile di vita rurale vocato all’autoconsumo della produzione agricola. Cereali, vegetali, olio extra vergine sono elementi cardini della tavola locale. Percorrendo le strade delle campagne già si capisce quanto forte è il legame tra l’enogastronomia e l’agricoltura. Colline coltivate a vite, uliveti secolari, frutteti e aie per animali da cortile rappresentano le produzioni monteprandonesi più radicate. Il mare è a due passi e nella cucina popolare non manca mai pesce fresco, spesso di piccola taglia, abbinato a ortaggi. Il clima mitigato dalla vicinanza al mare e rinfrescato dalla sua brezza crea condizioni ideali per la stagionatura dei salumi. La norcineria è un’arte ben nota tra i contadini locali, per cui vi capiterà di assaggiare salami, lonze e prosciutti ben invecchiati, ideali da accompagnare a un calice di Pecorino o Rosso Piceno. Tra i prodotti migliori si annovera sicuramente l’olio, ottenuto da cultivar autoctone come l’Ascolana Tenera tra le eccellenze della nostra regione.
Non mancano i piatti dei paesi “cugini” che rendono la permanenza turistica e la ristorazione ancor più invitante. Infatti si possono assaggiare anche le olive fritte all’ascolana e i maccheroncini di Campofilone, pasta all’uovo tagliata finemente a mano, con ragù alla marchigiana ed i piconi come vuole la grande tradizione di cucina monastica qui fortemente radicata.
La viticoltura in questi territori è favorita dalle migliori condizioni ambientali possibili; il terreno delle colline monteprandonesi presenta una buona percentuale di argilla e ci si presta in particolar modo alla coltivazione della vite. Inoltre, la posizione fra il mare e la montagna va a beneficio delle uve che possono maturare perfettamente in questo microclima, rendendole uniche. L’attenzione massima nel rispetto del territorio nell’allevamento e l’accurata selezione dei grappoli durante la loro maturazione, completano il processo di produzione. Le aziende vinicole locali di cui ne parleremo in futuro, sono da anni garanzia di qualità; la loro offerta di vini è vasta e di alto livello, come il Cavaceppo e Navicchio DOCG, il Pecorino e Rosso Offida DOC e lo Zipolo Rosso Marche IGP.

Stefano Nico: