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Don Francesco Ciabattoni (Croce del Sud): “Abbiamo dato tanto, con grande generosità, e ricevuto ancora di più”

DIOCESI – Prosegue il nostro viaggio alla conoscenza dei gruppi, movimenti e associazioni che fanno parte della Diocesi di San Benedetto del Tronto – Ripatransone – Montalto Marche. Questa settimana abbiamo intervistato don Francesco Ciabattoni fondatore dell’associazione missionaria La Croce del Sud.

Don Francesco di cosa vi occupate attraverso l’associazione?
La Croce del Sud è un’associazione di laici volontari che si impegnano a valorizzare e sostenere il lavoro dei missionari della diocesi di San Benedetto del Tronto e della Prelazia di Marajo’ nata in collaborazione con il Centro Missionario Diocesano. L’associazione, ente morale, non ha scopo di lucro ed il suo impegno è
essenzialmente religioso e di volontariato.

Quando è nata?
E’ nata nel 1991, quando il Vescovo Monsignor Chiaretti mi incaricò di fare animazione missionaria. Nel 1993 giunse in diocesi don Bruno Ruggieri, missionario in Kenia, che invitò i responsabili missionari a conoscere la sua missione.  Nel 1994 partirono in tre ed al ritorno in Italia, don Francesco Ciabattoni e Caterina Gregori diedero vita all’associazione missionaria Croce del Sud, con lo scopo fondamentale di far diventare missionaria la Chiesa di San Benedetto del Tronto nell’invio e nell’accoglienza di volontari.
Nel 1997 riceve dal Presidente della Repubblica il riconoscimento ufficiale per i suoi
meriti diventando Ente Morale. Nel 1999 nasce la sede distaccata di Breves nello stato del Parà in Brasile. Nel 2012 riceve dalla Prefeitura di Breves il titolo di commenda di Breves. Nella diocesi vi erano ben 40 missionari: per nascita, per residenza in diocesi, per adozione. Oggi purtroppo ne sono rimasti pochi e con un’età avanzata.

Qual è il motto dell’associazione?
La Croce del sud con lo slogan ‘Con Noi Per Loro’ si è impegnata a far conoscere e sostenere il loro lavoro, attraverso interviste, incontri, visite, raccolte, progetti, ecc… in modo da creare un forte legame fraterno e di crescere tutti nella missionarietà.  Negli anni l’Associazione si è specializzata in Amazzonia nell’Isola di Marajò. Soprattutto dal 2000, quando la diocesi di San Benedetto del Tronto volle siglare un gemellaggio con la Prelazia brasiliana, l’attenzione e il lavoro è stato prevalentemente per Marajò. Oggi è quasi esclusivo.

Qual è un’altra caratteristica dell’associazione?
Altro aspetto caratteristico dell’associazione è di offrire parte della vita dei soci/volontari per realizzare le opere missionarie, onde sperimentare la missionarietà attraverso la
comunione con la missione sorella ed il coinvolgimento diretto nella vita di missione.
In quante parrocchie siete presenti?
Attualmente per una serie di situazioni l’Associazione ha visto ridurre il numero di iscritti e volontari. Non ha una presenza come gruppo istituito nelle parrocchie. Ha la sede a San Benedetto del Tronto con un direttivo di 9 membri, una sede con circa 30 volontari in Brasile e una sede temporanea ad UVIRA in Congo. Il luogo di incontro attualmente è la parrocchia Sacra Famiglia.

Quante persone vi aderiscono?
Gli aderenti sono circa una cinquantina. E il nostro carisma è far conoscere l’attività dei missionari ad essa legati, creando con essi un collegamento permanente, aiutandoli con l’invio temporaneo di volontari, sostenendo le loro opere, al fine di sviluppare nella diocesi il senso della missionarietà.

Quale progetto state portando avanti attualmente?
Purtroppo negli anni la sensibilità del nostro popolo è cambiata, e i missionari della diocesi non ci sono più. Questo ci porterà nel giro di poco tempo a chiudere la nostra associazione che ha concluso la sua attività con molte soddisfazioni. Un’esperienza straordinaria per me e per tutti i volontari. Abbiamo dato tanto con grande generosità e abbiamo ricevuto ancora di più.

Di seguito alcuni dei progetti realizzati dalla Croce del Sud
Anno 1994
Una cisterna d’acqua in Kenia (Africa)
Anno 1995
Un asilo in Botswana (Africa)
Un centro di nutrizione nelle Filippine
Anno 1996
Una chiesa, un pozzo ed una scuola ad Itiuba in Brasile
Anno 1997
Una chiesa in Kenia
Anno 1998
Un dispensario in Kenia
Anno 1999
Un motoscafo ambulanza a Marajo’
Anno 2000
Apertura del centro-casa di volontariato a Breves
Apertura del gemellaggio tra la diocesi di San Benedetto e quella di Marajo’
Anno 2001
Inizio della costruzione della nave ospedale sul Rio delle Amazzoni
Anno 2002
Apertura adozioni a distanza a Breves in Amazzonia
Progetto Natale senza Fame a Breves
Anno 2003
Costruzione e apertura casa famiglia in Uganda a Kampala
Progetto Natale senza Fame a Breves
Anno 2004
Apertura casa famiglia in Uganda a Kampala
Anno 2005
Intervento per opere dopo Tzunami in Indonesia nell’Isola di Nias
Esperienze di volontariato
Progetto Natale senza Fame a Breves
A gennaio viene data la nave Ospedale Madonna del Soccorso alla prefeitura di Portel
Anno 2006
Realizzazione e costruzione centro educativo sociale a Breves
Esperienze di volontariato
Progetto Natale senza Fame a Breves
Anno 2007
Inaugurazione del Centro – Adozioni a distanza
Progetto Natale senza Fame a Breves
Anno 2008
Adozioni a distanza
Ottavo progetto Natale senza Fame a Breves
Container di vestiti e macchinari per la Georgia
Anno 2009
Adozioni a distanza
Nono progetto Natale senza Fame a Breves
Decimo anniversario Cruz do sul
Invio Tre volontari
Campagna un pozzo d’acqua per l’Etiopia
Anno 2010
Adozioni a distanza – Esperienze di volontariato in Agosto e Novembre
Natale senza Fame. Campagna alimentare giunta alla decima edizione
Costruzione della casa per i volontari italiani
Anno 2011
Invio Volontari da e per il Brasile
Esperienze di volontariato in Febbraio (3 volontari) in Agosto (3 volontari)
Costruzione della Casa di Sant’Anna per ‘accoglienza delle mamme
Accoglienza in sede di 5 volontari Brasiliani per formazione
Anno 2012
Invio Volontari da e per il Brasile
Esperienze di volontariato in Febbraio (4 volontari)
Lavoro con la Nave Ospedale a Portel
Titolo di Commendatore di Breves donato al Presidente della Croce del Sud
Anno 2019
Apertura sede Croce del Sud in Congo ad Uvira
Inizio del progetto adozioni a distanza.

Luigina Pezzoli: