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San Lorenzo di Vallegrascia, il presidente Mattarella scrive parole di apprezzamento per gli studenti del progetto “Adotta Montemonaco paese terremotato”

MONTEMONACO – Parole di apprezzamento sono arrivate dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella agli studenti della scuola “G. Peano” di Monterotondo che hanno aderito al progetto “Adotta Montemonaco paese terremotato”. Un’iniziativa dedicata alla chiesa di San Lorenzo di Vallegrascia, fortemente danneggiata dal terremoto, con un focus sull’importante recupero e restauro post-sisma delle lastre scolpite provenienti dalla chiesa e oggi al Museo di Arte Sacra di Montemonaco. Un lavoro reso possibile grazie al legame tra i Musei Sistini e Maria Gaetana Barelli insegnante del liceo Peano, nata a Montemonaco.

«Nel mese di novembre, ho scritto al Presidente Mattarella – afferma Maria Gaetana Barelli – raccontando la bella storia di solidarietà e cittadinanza attiva nata nella nostra scuola, in particolare dal cuore di un gruppo di docenti e dalla passione, dalla generosità dei nostri ragazzi.  Come sempre accade gli studenti non si risparmiano: in questo momento storico, con il lavoro svolto quasi tutto in dad, il progetto ha un valore ancora più grande. Ho pensato che sarebbe stato importante per gli studenti, ma anche per la scuola, intesa come istituzione, spesso dimenticata e svilita nel suo ruolo educativo e di riferimento nella società civile. Il Presidente è da sempre molto attento e vicino ai giovani.  Insegnare è spesso cercare di trasmettere la propria visione del mondo e, forse, anche la volontà di costruirne uno migliore. Aprire e leggere questa bellissima lettera mi ha commossa. Un importante e grande riconoscimento del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella al progetto “Adotta il paese terremotato”. E’ proprio vero che le idee che nascono dal cuore portano alla realizzazione di grandi cose. Le bellissime parole di apprezzamento che il Presidente della Repubblica ha voluto rivolgere alla dirigente Roberta Moncado, agli studenti e a noi docenti ci riempiono di gioia e di orgoglio, facendoci sentire meno soli. È stato meraviglioso comunicarlo ai nostri ragazzi, alcuni già universitari; tanto silenzio, tanta emozione, durante la lettura del messaggio e al termine un fragoroso applauso. Parole che rimarranno per sempre nei nostri cuori aiutandoci ad operare, con sempre maggiore impegno per il bene della società civile».

In particolare nei mesi scorsi, a Montemonaco, sono stati presentati i progetti curati da alunni e docenti nel corso di un’iniziativa organizzata dai Musei Sistini del Piceno, in collaborazione con il Comune di Montemonaco e di Monterotondo, e rientra tra le attività delle Celebrazioni per il V Centenario della nascita di Papa Sisto V. A riguardo la direttrice dei Musei Sistini, Paola Di Girolami afferma: «Un’iniziativa partita dalla scuola del liceo scientifico Peano di Monterotondo, in provincia di Roma, attraverso Maria Gaetana Barelli un’insegnante originaria di Montemonaco. In particolare dopo il terremoto c’è stato un coinvolgimento dei Musei Sistini, attraverso la scuola, per quanto riguarda il museo di Montemonaco che non aveva subito danni, diventando punto di accoglienza di tutte le opere d’arte che erano nelle chiese del territorio danneggiate dal sisma. Ed ecco che prende avvio questo progetto con la scuola relativo soprattutto al danno maggiore: la chiesa di San Lorenzo di Valle Grascia con il crollo dell’Apsi medievale, da lì furono tirate fuori dai Vigli del fuoco, dopo numerosi tentativi, le due lastre. Insomma si è trattato di un intervento veramente drammatico. C’è stato uno studio dei ragazzi su quella chiesa e sul Museo di arte sacra che aveva accolto queste lastre, dei capolavori assoluti e probabilmente si tratta di lastre Longobarde, oggetto di studio da parte dell’università del Salento e di Chieti, portato avanti dai professori rispettivamente Casciaro e Tomei. Dunque ha preso avvio un percorso di valorizzazione che comprende tutto il Museo, che poi è sfociato in un dépliant informativo, molto accurato, poi saranno realizzate delle audioguide che verranno presentate a giugno. Insomma tutto questo è stato l’origine dell’importante riconoscimento da parte del presidente Mattarella».

Luigina Pezzoli: