Di Alessio Rubicini

RIPATRANSONE – L’antica tradizione di celebrare il Mese di Maggio costituisce un momento di incalcolabile grazia. Lo ha ricordato anche Papa Francesco, qualche tempo fa, in una sua lettera a tutti i cristiani affermando che nel Mese di Maggio “il popolo di Dio esprime con particolare intensità il suo amore e devozione alla Vergine Maria. È tradizione, in questo mese, pregare il Rosario a casa, in famiglia. Una dimensione, quella domestica, che le restrizioni della pandemia ci hanno costretto a valorizzare, anche del punto di vista spirituale”.

Sicuramente è anche per questo motivo che il Santo Padre ha voluto chiamare tutti i Cristiani del Mondo a quella che è stata definita una Maratona di Preghiera con la Recita del Rosario per tutto il Mese di Maggio per invocare da Dio la fine della Pandemia da Corona Virus e la ripresa della vita sociale e lavorativa di tutti noi

Anche la Comunità Parrocchiale “Madonna di Fatima” in Valtesino di Ripatransone ha voluto accogliere l’appello alla Preghiera di Papa Francesco unendosi alle suppliche che, giornalmente, si eleveranno secondo le particolari intenzioni che il Pontefice ha indicato.

La maratona di Preghiera promossa dal Papa si coniugherà con le tradizioni legate al Mese di Maggio che, in Valtesino, sono da sempre particolarmente vive anzitutto perché è il Mese dedicato alla Madonna, Patrona della Comunità, ma soprattutto perché in questo mese i principali Anniversari che caratterizzano la storia della Parrocchia: l’arrivo in Valtesino dell’Immagine della Madonna oggi, 5 Maggio, la dedicazione della Chiesa Parrocchiale l’8 Maggio, l’anniversario delle apparizioni a Fatima il 13 Maggio.

Allora anche quest’anno, nonostante la Pandemia da Corona Virus continui a condizionare fortemente le vite di tutti noi imponendoci numerose restrizioni e rinunce, sarà possibile vivere momenti di particolare grazia nella preghiera che ogni giorno rivolgeremo al Padre tramite l’intercessione di Maria nostra Madre.

Per tutto il Mese di Maggio si reciterà il Rosario in Parrocchia alle ore 18.30 (ore 10.30 nei giorni festivi) in comunione con il Santuario indicato dal Papa nell’ambito della maratona di preghiera promossa per chiedere la fine della Pandemia. Seguirà la Celebrazione della Messa alle ore 19 (alle ore 11.00 nei giorni festivi).

Da ieri, 4 maggio, al 12 Maggio, poi, saranno particolarmente dedicati alla Patrona della Comunità, la Madonna di Fatima, con la Novena ad essa dedicata ed in attesa di poter celebrare la sua Festa il giorno 13 Maggio.

I giorni della Novena saranno animati dai vari Gruppi Parrocchiali e vedranno la partecipazione, come Predicatore, del Diacono Don Francesco Antenucci che tornerà in mezzo a noi dopo i due anni formativi vissuti in Valtesino da giovane seminarista.

Il giorno 13 Maggio, poi, sarà un giorno di particolare gioia e festa in quanto la Comunità potrà accogliere in Valtesino Mons. Carlo Bresciani che presiederà la Celebrazione Eucaristica delle ore 19.30 e che festeggerà, con i fedeli riuniti in Parrocchia, il 104° Anniversario delle Apparizioni di Maria nella Cova D’Iria.

Molti degli appuntamenti in programma per i giorni della Novena saranno trasmessi in diretta tramite la Pagina Facebook della Parrocchia (https://www.facebook.com/ParrocchiaMadonnaDiFatimaValtesinoRipatransoneAp/?ref=page_internal). Sulla stessa Pagina, inoltre, saranno disponibili tutte le informazioni dettagliate sul programma dei vari appuntamenti in Parrocchia e su ogni variazione che dovesse intervenire nel frattempo.

Mancheranno, a tutti i Parrocchiani e a tutti i Fedeli, le belle tradizioni da sempre legate alla Festa in onore della Madonna di Fatima in Valtesino ed i vari e gustosi manicaretti che gli Amici e le Amiche del Comitato Festa sapevano preparare per allietare questi giorni da sempre dedicati alla bellezza dello “stare insieme” per onorare e festeggiare la Patrona della Comunità.

Torneranno presto quei giorni e quei vari e gustosi manicaretti, insieme alla bellezza dello “stare insieme” per onorare Maria, ma nel frattempo la Comunità saprà onorare a dovere e nel migliore dei modi la propria Patrona con la preghiera e con la bellezza dello “stare insieme” che anche, e soprattutto, essa sa far nascere nel cuore di chi si affida a Lei con fede e con amore.

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