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Martinsicuro, finalmente si concretizza il progetto di una casa-famiglia sul territorio

MARTINSICURO – “Siamo veramente soddisfatti di poter a breve portare a termine un percorso iniziato molti anni fa, che ha visto l’avvicendarsi di ben quattro amministrazioni.”  Con queste parole l’Assessore del Comune di Martinsicuro con delega al Sociale, Marcello Monti, ci racconta come procede il progetto di recupero della scuola rionale di contrada Casone e la sua trasformazione in una casa famiglia.

“I lavori sono iniziati più di 15 anni fa – afferma Monti – e sono stati sostenuti e seguiti dai sindaci Maloni, Di Salvatore, Camaioni e Vagnoni. I primi tre hanno operato soprattutto per quanto riguarda l’ampliamento e la ristrutturazione della struttura. Un tempo, infatti, il fabbricato si estendeva su un unico piano, mentre ora si presenta su due livelli, arricchiti da un’ampia corte esterna recintata: il piano terra comprende una sala da pranzo ampia e comoda che include anche lo spazio per l’accoglienza, una cucina, un ufficio e i servizi; il primo piano, invece, ospita la zona notte con sei camere da letto più i servizi. Realizzata per lo più con fondi europei, la struttura muraria è stata così completata. Nell’ultimo anno, sotto la nostra amministrazione, guidata dal sindaco Massimo Vagnoni, dopo varie lungaggini burocratiche, abbiamo finalmente proceduto ad allacciare le varie utenze relative all’erogazione di acqua, gas e corrente elettrica. Quindi, dal punto di vista pratico, la struttura è ora completamente funzionante e quindi fruibile.”

Manca solo una cosa: – prosegue Monti – deve essere ancora indicata una cooperativa che si occuperà della gestione della casa famiglia: la competenza della struttura, infatti, sarà comunale, ma per la gestione verrà dato l’appalto ad una società che abbia una lunga esperienza nel settore. In questi giorni abbiamo discusso in maggioranza i criteri di scelta da adottare che renderemo pubblici, nel dettaglio, durante il prossimo Consiglio Comunale, nel corso del quale verrà deliberata anche la volontà di indire la gara d’appalto. Quello che posso anticipare è che l’incarico di gestione durerà 9 anni, con possibilità di rinnovo a discrezione dell’amministrazione del momento. Inoltre la cooperativa che si aggiudicherà l’appalto avrà l’obbligo di arredare i locali della struttura. La casa famiglia ospiterà non solo ragazzi di Martinsicuro, ma anche dei comuni limitrofi della Val Vibrata. Saranno circa una quindicina di giovani minorenni, fino al raggiungimento della maggiore età, per i quali le autorità competenti stabiliranno un percorso di crescita protetto, tutelato ed osservato all’interno della struttura, per un periodo di tempo determinato e con rivalutazioni continue sia delle condizioni personali che della persistenza o meno di situazioni familiari problematiche. Vista la fragilità dei soggetti ospitati, legata all’età e alla provenienza, nella casa famiglia dovranno operare varie figure professionali: un’istitutrice, uno psicologo, un pediatra, un sociologo, oltre che un medico direttore sanitario.”

Siamo orgogliosi – conclude Monti – di essere riusciti a portare finalmente a termine un percorso iniziato da altre amministrazioni molti anni fa e di avere sul nostro territorio una simile struttura. La seguiremo con diligenza ed accuratezza. Una particolare attenzione da parte dell’amministrazione sarà data ad una giusta integrazione della struttura all’interno del tessuto sociale ed urbano nella quale è inserita.”

Carletta Di Blasio: