DIOCESI
– Presso il Duomo di Ripatransone si sta svolgendo in questi giorni– come in altre parrocchie della nostra diocesi – la novena alla Madonna di Lourdes che sarà festeggiata il prossimo 11 febbraio, ma nella città picena questa devozione è molto antica, come ci spiega Roberto Pasquali, Priore della Confraternita del Santissimo Sacramento del Gonfalone: «Pochi anni dopo le apparizioni della Madonna a Santa Bernadette a Lourdes avvenute nel 1858 si è sviluppato a Ripatransone un culto alla Vergine espresso attraverso la venerazione di un quadretto di tela, ancora oggi conservato e onorato da tanti fedeli. Intorno al 1905 nella chiesa di Santa Maria della Valle, chiesa alla quale la nostra confraternita è particolarmente legata, è stata realizzata una grotta simile a quella di Massabielle, dove è stata collocata una statua di Maria molto bella e ornata con una corona d’oro. Da questo luogo è partita la tradizione di svolgere ogni anno la novena in onore della Madonna di Lourdes a partire dal 2 febbraio. Certo, all’inizio non si trattava di qualcosa di strutturato e tutto è iniziato in sordina, poi man mano la devozione della gente ha portato alla novena come la conosciamo oggi. Possiamo dire che la devozione alla Madonna di Lourdes a Ripatransone è molto antica. In questa occasione la chiesa di Santa Maria della Valle veniva addobbata a festa e rivestita di damasco rosso, assumendo un’atmosfera solenne e gioiosa allo stesso tempo. Questa preparazione coinvolgeva sempre tante persone animate da un sincero amore alla Madonna e la festa è sempre stata particolarmente sentita anche perché legata ai temi della malattia e della guarigione, infatti proprio in questo giorno la Chiesa celebra la Giornata Mondiale del Malato. Purtroppo a causa degli eventi sismici la nostra chiesa è attualmente chiusa al culto essendo inagibile e, pertanto, la novena si è spostata in Duomo, dove ha avuto inizio con la benedizione delle candele avvenuta durante la Festa della Presentazione al Tempio del Signore, popolarmente chiamata “Candelora” e sta proseguendo tutti i giorni con due momenti: il Rosario alle 17.30 e la Santa Messa alle 18.00.

Ogni anno viene un predicatore diverso e quest’anno abbiamo il piacere di avere il diacono Francesco Antenucci, che a breve diventerà sacerdote. Grazie a internet è possibile prendere parte alla novena anche in modalità streaming e sappiamo che questo fa molto piacere alle persone che per motivi di salute non riescono a venire fisicamente in chiesa. La novena è sempre stata organizzata a livello parrocchiale e vede sempre più il coinvolgimento di tutte le cinque confraternite presenti a Ripatransone come segno di unità».

 

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