La selezione dei libri avviene grazie alle decisioni di una giuria qualificata e alle schede compilate dagli utenti delle biblioteche della Rete Bibliotecaria Bresciana. Quest’anno erano oltre ottanta le opere in concorso, suddivise nelle categorie narrativa, saggistica, libri per bambini e ragazzi. Proprio dalla sezione narrativa è arrivato il Marchio di Qualità all’antologia dello scrittore cuprense De Signoribus. “L’uovo di cavalla” ha anche un sottotitolo intrigante, “Fiabe, leggende e storie bizzarre raccolte e riscritte”, e si compone di ben 65 racconti. È un viaggio nella cultura popolare delle aree contadine del centro Italia, una esplorazione nel tempo e nello spazio di quel che la tradizione orale ci ha tramandato relativamente a credenze e paure, sortilegi ed imbrogli, incantamento e stupore. “Non bisogna temere le fiabe popolari, come pensano certi genitori, anzi bisogna tornare a leggerle sempre più intensamente, magari bambini e adulti insieme” perché “fanno bene all’anima”, commenta, orgoglioso per il risultato, De Signoribus, e non a caso la citazione riportata all’inizio del libro recita: “Se volete che vostro figlio sia intelligente raccontategli delle fiabe; se volete che sia molto intelligente, raccontategliene di più”. E se a dirlo è Albert Einstein c’è da credergli. La cerimonia ufficiale che si sarebbe dovuta proprio a Chiari verrà realizzata e trasmessa on line sabato prossimo, 14 novembre, a partire dalle 10 sul sito microeditoria.it.