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Proseguono gli incontri del Vescovo Bresciani con i Consigli Pastorali delle Vicarie

DIOCESI – Si è svolto Mercoledì 23 Settembre, alle ore 21:00, presso la Chiesa di San Giuseppe di Sant’Egidio alla Vibrata, l’incontro del Vescovo Bresciani con i componenti dei Consigli Pastorali delle Parrocchie della Vicaria di Santa Maria in Montesanto.

A causa delle restrizioni previste per gli incontri pubblici, quest’anno, a differenza degli anni precedenti, l’incontro non era rivolto a tutti gli operatori pastorali delle parrocchie, ma solo ad una rappresentanza dei Consigli Pastorali. Nel rispetto della norme anti-covid, l’assemblea si è riunita per ascoltare le parole di speranza del Vescovo Carlo: ” La Chiesa non si è fermata. Solo la Chiesa in presenza si è arrestata per un po’, ma la Chiesa vive dentro di noi. Certamente con il coronavirus qualcosa è cambiato e questo non sarà un anno come tutti gli altri. Ci sono delle limitazioni che non possiamo e non dobbiamo ignorare, come ad esempio l’incontro con i malati o con i bambini del catechismo. Tuttavia dentro questi limiti possiamo e dobbiamo vivere la nostra fede, ricorrendo alla nostra creatività, non quella che va troppo sopra le righe, bensì quella che ci permette di esprimerci al meglio.”

Dopo un breve momento di preghiera ed una rapida introduzione, il Vescovo Bresciani ha presentato la sua lettera pastorale: “Partiamo da una semplice domanda. Come vivo io, in questa situazione, la mia Comunione con Dio, il mio essere Chiesa? Tre sono i passi da fare. Prima di tutto dobbiamo capire che Dio ci accompagna sempre, anche in questo periodo difficile e carico di paure. Poi dobbiamo interrogarci e capire quale sia il bene possibile in questa particolare situazione. Infine dobbiamo accettare il limite dell’incertezza.”

Il vescovo Carlo ha spiegato che “il non sapere cosa ci aspetta potrebbe portarci ad una forma di pigrizia spirituale che però ci farebbe solo scoraggiare e perdere la speranza. Al contrario, gli atteggiamenti essenziali che il cristiano deve tenere sono tre. Prima di tutto siamo chiamati a vivere ed approfondire la memoria, quella memoria che celebriamo nella fede, la memoria delle opere di Dio. Poi siamo chiamati ad ascoltare ciò che Dio va compiendo oggi, nel nostro presente, anche attraverso l’ascolto tra di noi. Infine siamo chiamati a costruire solidarietà, quel sentimento di comunione unito allo stare insieme, una solidarietà quindi sia spirituale che materiale. Se operiamo secondo questi atteggiamenti, la fede comunitaria sarà più solida ed il cambiamento diverrà un’opportunità.”

In conclusione il Vescovo Bresciani ha auspicato la rilettura del capitolo 14 del Vangelo di Giovanni, in cui Gesù dice ai discepoli – e quindi a noi – che non ci lascerà soli, perchè manderà lo Spirito Santo a rimanere con noi. “Lo Spirito Santo parla la lingua della comunità. Per questo motivo noi dobbiamo essere operatori di unità, quell’unità che opera nella carità e che ha a che fare con lo spirito di collaborazione. Questo è il vero cammino di fede a cui siamo chiamati.”

Terminato l’incontro, il parroco don Marco Di Giosia ha invitato tutti presenti a un momento di convivialità presso il giardino della parrocchia.

I prossimi incontri saranno:
29 settembre: Vicaria Madonna di S. Giovanni – Chiesa S. Pio V – Grottammare
30 settembre: Vicaria P. Giovanni dello Spirito Santo – Chiesa S. Pio X – S. Benedetto del Tronto

Sono invitati i presbiteri, i diaconi, i religiosi e i membri dei Consigli Pastorali Parrocchiali.
Per l’occasione si potranno ritirare la lettera pastorale da consegnare ai fedeli e il calendario pastorale.

Carletta Di Blasio: