La Conferenza episcopale della Costa Rica, attraverso la Commissione nazionale per la protezione della vulnerabilità dei bambini e degli adulti (Conaprome), ha pubblicato un codice di condotta e un sito web nell’ambito delle azioni volte a prevenire l’abuso sessuale di minori o adulti da parte del clero. Il codice consentirà di agire in caso di abuso sessuale di minori o adulti vulnerabili. Presenta inoltre l’elenco delle Commissioni che nelle diocesi del Paese hanno già messo a punto le procedure per presentare le eventuali denunce.
Il vescovo di Ciudad Quesada e presidente della Conaprome, mons. José Manuel Garita, ha spiegato che la pubblicazione del sito web rappresenta un ulteriore passo che consentirà alle persone di accedere a documenti e a un indirizzo per poter sporgere denuncia. Inoltre, il codice di condotta sarà un modello che le giurisdizioni ecclesiastiche potranno adottare.
Il presule ha anche spiegato che il codice di condotta è stato sviluppato prendendo come riferimento diversi modelli utilizzati dalle commissioni a livello internazionale. Chiarisce quali sono i comportamenti che aiutano a prevenire l’abuso sessuale.
Da parte sua, lo psicologo della Conaprome, Juan Carlos Oviedo, ha assicurato che l’elaborazione del codice di condotta è uno dei primi strumenti nel quadro della prevenzione: “Se il codice viene appreso e rispettato da tutte le persone che lavorano nell’ambiente ecclesiale, costituisce una prima linea di protezione contro gli abusi, oltre a consentire di rilevare se qualcuno non si comporta come stabilito”.

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