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Villa Rambelli, continua la raccolta firme per I Luoghi del Cuore – FAI

Villa Cerboni Rambelli
Villa Cerboni Rambelli
Villa Cerboni Rambelli
Il parco della villa

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Grande soddisfazione da parte della città di San Benedetto del Tronto per il risultato raggiunto con l’evento I Luoghi del Cuore, un progetto del FAI – Fondo Ambiente Italiano, il cui scopo è la promozione del patrimonio artistico e ambientale italiano e la sensibilizzazione dei cittadini a riguardo. È un’iniziativa che si svolge da dieci anni con censimenti biennali, e in quest’ultima edizione il capogruppo FAI di San Benedetto del Tronto, Adele Gabrielli, e il comitato Amici di Villa e Parco Cerboni Rambelli, hanno deciso di candidare questo luogo al fine di riportarne alla luce la bellezza in termini architettonici, artistici ed ambientali, facendo un passo in avanti nel processo di recupero di quest’area e  stimolando l’interesse dei sambenedettesi nei confronti di un bene che è sconosciuto ai più. La storia di Villa Rambelli parte da lontano; venne costruita nel 1870 dal dott. Angelo Cerboni Baiardi, nonno della moglie del dott. Rambelli. Il dott. Pietro Rambelli e la moglie Anna Cerboni avevano una figlia, Gaia; la coppia era ricca, conducevano una vita molto agiata, viaggiavano per il mondo e nella loro villa ospitavano spesso personaggi illustri. La figlia, purtroppo, muore in giovane età. Il dott. Rambelli, nel testamento, ha lasciato il parco e la villa, con tutti gli averi ed i preziosi arredi, di cui la casa era ricca, al Comune di San Benedetto, per un uso sociale. Nel testamento venne richiesto di utilizzare la villa ed il parco per attività culturali, museali e sociali  dedicate al dott. Rambelli, alla moglie e alla figlia. Purtroppo il luogo, autentico  polmone verde in mezzo al cemento e all’asfalto del centro cittadino,  è rimasto in sostanziale abbandono per un ventennio.

Il recupero è cominciato alla fine del 2018 con Antropos, un’associazione di volontariato attiva a S.Benedetto dal 1994 nel campo della salute mentale, con un progetto presentato al Comune, con cui ha stipulato una convenzione triennale per la gestione del solo parco. Antropos, supportata dal Comitato di Quartiere Sant’Antonio e dal gruppo “Arte per la Vita”, composta da pittori volontari del territorio, ha reso nuovamente accessibile il parco, permettendone la fruizione ai servizi psichiatrici del Comune e dell’ASUR av5. Sono stati infatti realizzate attività artistiche, grazie ai pittori di “Arte per la Vita”, e piccole azioni di giardinaggio; tutto questo lavorando all’aperto, in spazi idonei, con molto gradimento da parte degli utenti dei servizi. Alcuni di loro, con potenzialità e motivazioni artistiche hanno realizzato alcune opere (disegni, dipinti, etc.. ) che sono stati poi esposti in  una bella e sentita mostra presso la Palazzina Azzurra. Il tutto si è svolto in questo luogo che con le sue caratteristiche riconcilia l’animo con il mondo e la natura.

Inoltre il Comune di San Benedetto ha istituito  una commissione per programmare, valutare e controllare queste iniziative; di questa commissione fanno parte: la Direzione dell’Asur av5, l’Università di Camerino che è stata coinvolta per la programmazione del verde (il parco ospita alcune specie botaniche esotiche), Claudia Cundari referente dei pittori di “Arte per la Vita” che da 5 anni portano avanti questo progetto, Graziano Calvaresi presidente dell’Associazione Antropos ed Emanuela Carboni, assessore alle politiche sociali.

Gli “operai” al lavoro sono molti, ma servono fondi, serve il coinvolgimento delle aziende, delle istituzioni pubbliche e private, delle Onlus; molto è ancora da fare per rendere fruibile in sicurezza il parco a tutta la cittadinanza e anche ai turisti che possono trovare ristoro dallo stress e dai rumori della vita cittadina all’ombra degli alberi che offrono un riparo fresco; con la ristrutturazione della villa, poi, si avrebbe la possibilità di godere anche di un bene architettonico e artistico importante e organizzare eventi sociali e culturali di grande interesse. È in questo contesto che si inserisce l’iniziativa I Luoghi del Cuore del FAI: come ha spiegato l’Ing. Pietro Anelli, che con la Dott.ssa Mariella Marchegiani fa parte del comitato Amici Villa e Parco Cerboni Rambelli, l’iniziativa prevede tre premi da destinare ai primi tre “luoghi del cuore” che riceveranno più voti, e per chi supera i 2000 voti c’è la possibilità di presentare un progetto che potrebbe essere cofinanziato. Per questo evento, le realtà coinvolte in questa missione, si sono impegnate nella raccolta voti online e tramite cartaceo organizzando dei punti di raccolta firme. Villa Rambelli ha superato i 2600 voti raggiungendo il primo posto nelle Marche, ma è al ventesimo posto a livello nazionale quindi c’è da lavorare ancora per sensibilizzare più persone possibili, portare a conoscenza dell’esistenza e dell’importanza di un luogo che è dei sambenedettesi, ma non solo, e continuare la scalata della montagna raccogliendo ancora voti.

A tal fine, Sabato primo Agosto e Domenica 2 Agosto, in viale Secondo Moretti, dalle ore 18:00 alle ore 22:00, Amici Villa e Parco Cerboni Rambelli, con il patrocinio del Comune di San Benedetto del Tronto e della Provincia di Ascoli Piceno, sarà presente con un gazebo per continuare la raccolta delle firme ed è auspicabile un coinvolgimento da parte di tutte le realtà, associazioni, parrocchie, ecc… del territorio nella promozione della raccolta firme e nella promozione di questo luogo e delle sue potenzialità.

Janet Chiappini: