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Primo maggio: Mlac San Benedetto, una veglia di preghiera per riflettere sul futuro, tra risorse e criticità

DIOCESI – Una veglia di preghiera multimediale, “ma in comunione spirituale, è quella che il Movimento lavoratori di Azione cattolica vivrà oggi, 1° maggio, invitando singoli, famiglie e gruppi, alle 18, in contemporanea con chi pregherà nel resto d’Italia. “Quest’anno sarà una festa particolare, senza corteo nelle città, senza piazze piene, se non quelle virtuali.
Il coronavirus ha azzerato i rapporti, i contatti fisici – afferma il segretario nazionale del Mlac, Tommaso Marino –. E allora la festa acquista un sapore particolare, più intimo, ma non deve far dimenticare la dimensione sociale del lavoro”. “Il lavoro che speriamo per il pianeta che vogliamo” è il tema della veglia, che invita a pregare partendo dalla Parola, prosegue con una riflessione di don Bruno Bignami, direttore dell’Ufficio Cei per i problemi sociali e il lavoro, e offre spunti di riflessione a partire dall’arte e da gesti concreti. “Il modo di lavorare e produrre, in questi due mesi, è profondamente cambiato. Dove non si è fermato per motivi di sicurezza, si svolge in tempi e spazi differenti – prosegue il segretario del Mlac –.
Proteggere i lavoratori, mai come in questa crisi pandemica, significa anche proteggere le famiglie e l’intera collettività”. E conclude: “una comunità in grado di leggere la situazione che sta vivendo, in grado di capirne le potenzialità inespresse, potrà ri-progettare la tessitura di una socialità nuova, basata sulla partecipazione e sull’inclusione”.

L’equipe Mlac diocesi San Benedetto del Tronto aderendo all’iniziativa scrive: “Partendo dalla proposta del Mlac nazionale, il gruppo di San Benedetto del Tronto vuole proporre a tutti la veglia del Primo Maggio 2020. Un invito a pregare tenendo nel cuore l’ambito dell’economia e del lavoro che il Covid-19 sta duramente mettendo alla prova. Abbiamo bisogno di una Chiesa attenta al mondo del lavoro e vicina alla vita concreta delle persone e questa veglia ci può aiutare a sentirci parte di questa Chiesa e a voler continuare a costruirla giorno dopo giorno. L’appuntamento è quindi per il primo maggio alle ore 18 per unirci alla preghiera di molti altri gruppi e persone in tutta Italia. Vi aspettiamo”.

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