ACQUAVIVA PICENASeghetti Faustina di Acquaviva Picena ha raggiunto il bellissimo traguardo dei cento anni. Faustina, da tutti conosciuta come Tina, è nata a Castorano il 30 dicembre 1919, si è poi sposata con Italo Bartolomei e si è trasferita ad Acquaviva, dove con suo marito ha formato una bella e grande famiglia. Nella sua famiglia non sono mancati l’amore, la fede e la condivisione. Faustina è stata una grande lavoratrice che amava anche ricamare e lavorare all’uncinetto. Tina, tralasciando gli acciacchi dell’età, è ancora una donna che sa badare a sé stessa e che continua a dispensare consigli ai suoi figli, alle nuore, ai nipoti, ai pronipoti, ai parenti e a tutti quelli che dovessero averne bisogno. La famiglia ha organizzato con amore e dedizione una grande festa, segno dell’enorme riconoscenza verso Faustina che non si è mai risparmiata a fare del bene, e non solo in famiglia. Tina è una donna molto devota e religiosa, si è sempre affidata al Signore e alla Madonna nei momenti di difficoltà e ha sempre ringraziato Dio per tutti i doni ricevuti in vita. Non si è mai scoraggiata. La famiglia ha dedicato alcune righe alla festeggiata: “Nonna Faustina è pronta per festeggiare con amici e parenti i suoi cento anni vissuti con grande fede, amore per la famiglia e tanto lavoro. Tutti le auguriamo di guardare ancora avanti perché la giovinezza è dentro di lei, nei suoi pensieri e in tutto il suo essere. L’augurio che le facciamo è quello di continuare a trasmettere sempre forti emozioni che certamente influenzeranno la nostra vita”.

La festa è iniziata con una Messa presieduta dal vescovo emerito della diocesi di San Benedetto del Tronto-Ripatransone-Montalto, Sua Eccellenza Monsignor Gervasio Gestori, che nell’omelia ha ricordato l’importanza degli anziani. “Le persone anziane” ha detto: “Sono importanti e rappresentano un grande valore della famiglia e della società perché loro sono un esempio da seguire, hanno imparato a vivere, sanno che non serve affannarsi perché la cose che contano sono gratuite, l’amore, l’amicizia, la famiglia, la fede. Oggi siamo qui riuniti per ringraziare il Signore per i cento anni di Faustina, sono tanti, ma vissuti intensamente, un traguardo raggiunto poi così bene. Ora l’augurio è quello di continuare ad andare avanti. L’anziano suscita vincoli di parentela, attorno alla festa per una persona anziana si riuniscono i parenti; la vita di ogni giorno ci porta a trascurare i vincoli di parentela purtroppo, invece le persone anziane sono il “collante” della famiglia. Tante sono le cose che fanno gli anziani, per esempio a loro vengono affidati i nipoti quando i genitori lavorano. Non bisogna pensare che ad una certa età “ormai non si può fare nulla”, perché nel vocabolario di Dio la parola “ormai” non esiste. Tutti possiamo sempre fare qualcosa, aiutare in tanti modi gli altri, amare e farsi amare. Preghiamo insieme la Madonna che continui ad aiutare Faustina e anche tutti noi”.

Il parroco don Pierluigi ha poi letto il messaggio di auguri per Faustina di Sua Santità Papa Francesco.
La festa è proseguita al ristorante “Caroline”di Offida dove il sindaco Rosetti a nome dell’Amministrazione Comunale di Acquaviva Picena ha consegnato a Faustina un attestato per i suoi cento anni, mentre il presidente del Palio del Duca cav. Nello Gaetani ha conferito alla festeggiata un attestato di longevità con su la scritta: La vita è come una montagna, va scalata a piccoli passi se vuoi arrivare in cima e tu ne sei l’esempio.

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