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FOTO A Montalto la tradizionale castagnata dedicata all’UNITALSI diocesana

Di Rosalinda Tomassini

MONTALTO DELLE MARCHE – Domenica 27 ottobre presso la Parrocchia di San Pietro Apostolo in Valdaso di Montalto delle Marche, si è tenuta la tradizionale castagnata dedicata all’Unitalsi Diocesana. Un momento di accoglienza e solidarietà che da diversi anni la comunità parrocchiale è lieta di condividere.

Arrivati tutti, ottanta persone tra volontari e ammalati, la giornata è iniziata con la viva partecipazione alla Santa Messa che, presieduta da Padre Gabriele Lupi, è stata concelebrata da Padre Giovanni Mazzoni e Don Luciano Paci.
Durante la celebrazione più volte è stata ricordata l’importanza fondamentale del dono di se agli altri come testimonianza di quell’amore che Gesù ci ha insegnato e, soprattutto, come in tanti anni di storia  il servizio Unitalsiano si propone, di attuare stando costantemente accanto a tutti coloro che soffrono nel corpo e nella mente.
Terminata la Messa, tutti hanno preso posto a tavola.
Si è unito a questo momento di fraternità anche il parroco Padre Emanuele D’Aniello, prima impegnato nella celebrazione della Santa Messa a Montelparo.
E’ così iniziato un pranzo ricco di gustose portate: gli antipasti di salumi, la tipica polenta al ragù, il secondo di salsiccia e carne alla brace, l’insalata, i dolci, le attesissime castagne del monte dell’Ascensione e infine caffè e ammazzacaffè.
Per allietare questo momento è poi giunto da Montelparo anche Giovanni Spinelli che, con il suo organetto, ha portato allegria e divertimento.
Tra il tiepido sole di ottobre la giornata è così volta al termine, con la gioia impressa negli occhi dei partecipanti che è sfociata nei tanti abbracci di ringraziamento per la domenica di condivisione vissuta in compagnia e serenità.

Con queste poche righe si ringraziano tutti gli organizzatori della castagnata e l’Unitalsi della sottosezione di San Benedetto del Tronto che, con amore e umiltà, è sempre vicina agli ammalati e a tutti coloro che hanno bisogno di aiuto e sostegno. Nella missione unitalsiana si respira il profumo di umanità, di quell’amore caritatevole e autentico così tanto descritto nelle lettere di San Paolo: un servizio d’amore solo per amore. 

 

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