CUPRA MARITTIMA – Nell’ambito dei festeggiamenti di San Benedetto Martire sabato 12 ottobre (replica domenica 13 al Paese Alto di San Benedetto del Tronto) nella chiesa di San Basso è andata in scena la rievocazione storica del martirio di San Benedetto ad opera della compagnia teatrale Artocria.

Il testo della sacra rappresentazione è stato composto da Carla Civardi (voce narrante) sulla base di quanto scritto nei volumi San Benedetto. Il martire e la sua Città e San Benedetto Martire. Memoria, testimonianze, culto.

Lo spettacolo ha avuto inizio con l’atto di adorazione della dea Cupra da parte del pontifex (Simone Amabili) e delle sacersotesse (Luigina Venieri, Guendalina Spinelli e Lalla). Subito dopo sono entrati in scena il dux di Cupra Grifo (Valter Ferri) con sua figlia Clotia (Anna Valeria Tolentino), promessa sposa del protagonista della storia, il soldato Benedetto (Nicola Montefiori), fratello di un’altra donna venerata come santa: Fructa (Silvia Crescenzi). Il rifiuto del cristiano Benedetto di unirsi in matrimonio con la pagana Clotia è la causa del suo martirio, eseguito dai commilitoni della IX legione.

Francesco Casagrande ha infine declamato una preghiera in onore di San Benedetto: «In questo Sacro altare Noi vostri figliuolini Col cuor sommessi, e chini Siam qui venuti. Vi domandiam gl’ aiuti In questi nostri guai, Che il mondo sempremai Ci porge in petto. O santo Benedetto, O Padre nostro caro, Fa che ci sia discaro Servire al mondo. Noi ci buttiamo al fondo De’ santi piedi vostri, Liberateci dai mostri Di tetro inferno. O gran Padre superno Fate, che i capi a noi Sian come fu a voi, Troncati e mozzi. Deh! fate, benchè sozzi I capi nostri ancora Portin i pesci allora, Come fu il vostro. Un altro fiero mostro Che avesse noi a schifo al par dell’ empio Grifo Ci sia crudele. Orsù Padre fedele Ascolta il nostro canto, E donaci pertanto Riposo eterno. O Amore sempiterno, Seguendo il tuo martirio Con dolce gran sospirio Noi ti abbracciamo. Gesù sempre lodiamo Col suo sagrato oggetto, Con voi, o Benedetto E con Maria. Acciò, che in compagnia Degl’Angioli, e de’ Santi Godiamo tutti quanti il Paradiso».

L’evento si è concluso con le parole di ringraziamento di don Armando Moriconi, parroco di San Basso: «Generalmente nelle rievocazioni storiche siamo noi ad andare indietro nel tempo per ricostruire la realtà dei fatti. Di una rievocazione storica ben fatta come quella appena rappresentata viene da dire il contrario e cioè che sono i fatti che vengono a noi a noi e ci raggiungono. Il mio ringraziamento va dunque alla compagnia teatrale Artocria per averci fatto sentire la contemporaneità dei fatti rappresentati e per averci fatto comprendere che non si tratta di eventi chiusi nel passato coi quali non abbiamo rapporto, ma che generano in maniera costitutiva e permanente la nostra identità».

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