“I diritti di tutti i bambini devono essere pienamente riconosciuti e rispettati. La sicurezza dei bambini e i loro diritti devono essere una considerazione primaria in Israele, nello Stato di Palestina e per tutti gli adulti che esercitano influenza sulle vite dei bambini”.
È il monito lanciato ieri da Henrietta Fore, direttore generale dell’Unicef, a seguito dell’uccisione, venerdì 6 settembre, di due bambini palestinesi durante le manifestazioni alla barriera fra la Striscia di Gaza e Israele. “Ricordiamo a Israele la sua responsabilità fondamentale di assicurare che la sicurezza e il benessere dei bambini siano sempre di primaria importanza”, sottolinea Fore, che aggiunge: “Ricordiamo alle autorità di Gaza la loro responsabilità fondamentale di impedire che i bambini siano esposti al rischio di violenza o usati come strumenti di azioni politiche”.
“La situazione a Gaza è disperata e le persone vedono poca speranza di miglioramento nel prossimo futuro. Queste proteste probabilmente continueranno”, conclude la segretaria generale dell’Unicef, lanciando un appello: “È il momento di agire per proteggere i bambini, prima che si perdano altre vite”.