SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “Signore, ti preghiamo per i nostri pescatori defunti e per il porto, affinché continui ad essere,  per la nostra città, fonte di profitto economico, di storia e di tradizione”. Ecco la supplica pronunciata da Don Giuseppe Giudici, durante la messa all’aperto celebrata domenica presso l’area portuale. Un rito che ha coinvolto, in particolare, l’area della Piccola pesca, al quale hanno comunque partecipato rappresentanti dell’intera marineria, con familiari e amici.

Alla funzione (officiata in una location davvero suggestiva) hanno partecipato diverse autorità locali: il sindaco Pasqualino Piunti, il comandante della Capitaneria di porto Mauro Colarossi, l’assessore alle politiche del mare Filippo Olivieri ed il consigliere Emidio Del Zompo. Con loro l’ex sottosegretario di Stato, Pietro Colonnella e la dottoressa Barbara Zambuchini: responsabile di un progetto di valorizzazione turistica che, proprio durante questo weekend, ha avuto come fulcro il porto, il faro ed il Torrione del Paese Alto.

Nel corso della messa, il direttore dell’ufficio diocesano della Pastorale del mare non ha mancato d’invocare la protezione di San Francesco da Paola: patrono della gente di mare, venerato da generazioni di marinai sambenedettesi e dai loro congiunti.

«E’ davvero emozionante celebrare messa in un posto così – ha detto Don Giuseppe a margine del rito –. Un posto che, tra l’altro, con le sue reti e le sue barche, ci ricorda il bell’affresco della Cattedrale». Insomma: nella città di San Benedetto, fede e tradizioni legate alla pesca viaggiano spesso su un binario parallelo.

L’area portuale tornerà presto al centro di importanti riti religiosi. Fervono, infatti, i preparativi per i festeggiamenti in onore della Madonna della Marina, previsto come sempre alla fine del mese. Nel programma liturgico dell’evento è prevista anche una santa messa presso la banchina Malfizia del porto: celebrata dal vescovo e, solitamente, sempre molto partecipata da residenti e turisti.

Entra a far parte della Community de L'Ancora (clicca qui) attraverso la quale potrai ricevere le notizie più importanti ed essere aggiornati, in tempo reale, sui prossimi appuntamenti che ti aspettano in Diocesi.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *