Di Giuseppe Mariucci,
Mercoledì 27 marzo Padre Giovanni Guerrino Mazzoni raggiungerà un traguardo importante: compirà novant’anni!
A Montelparo, dove arrivò il 21 settembre 2014 per ricoprire la carica di Vice-Parroco, nessuno, certamente, farà passare inosservata questa data!
Padre Giovanni, come viene comunemente chiamato, è qui molto amato e ammirato!
Fu ordinato sacerdote, nell’ordine dei Salvatoriani, il 3 luglio del 1955 nella chiesa di San Marcello al Corso a Roma e celebrò la sua Prima Messa in uno degli altari laterali della Basilica di San Pietro in Roma. A Monte Rinaldo, terra d’origine, la celebrò il 17 luglio 1955.
Quasi sessantaquattro anni di sacerdozio lo hanno visto sempre in prima linea!
Dove ha però lasciato senz’altro il segno è a Narni Scalo dove ha svolto il suo apostolato dal 14 settembre 1959 al 3 dicembre 2009! Cinquant’anni! Ma ovunque egli sia stato, ha svolto la sua missione di sacerdote con grande dedizione e amore.
C’è, poi, da ricordare l’altra sua grande passione: la Montagna! Basta sfogliare il suo recente libro (“Padre Guerrino Giovanni Mazzoni dei Padri Salvatoriani”, questo è il titolo), dove ha voluto raccontare il suo intenso vissuto, per rendersi conto che ci troviamo di fronte ad un grande ed esperto scalatore: oltre centoventi montagne scalate! Dal Monte Vettore al Monte Bianco, dall’Etna allo Stelvio, dal Gran Paradiso al Bernina e via ….. scalando!
Ancora oggi, a novant’anni, fa progetti per future scalate!
Da poco più di un mese colui che a Montelparo ricopriva la carica di Priore-Parroco della Parrocchia di San Michele Arcangelo (Padre Agostino, che è anche suo nipote), ha assunto questo incarico in una Parrocchia vicino Roma.
Padre Giovanni, però, con il consenso dei superiori, è rimasto con convinzione a Montelparo dove, come sempre, continua a svolgere la sua mansione di vice-parroco con impegno, energia, grandi capacità e … simpatia, dando senz’altro un grande contributo, e ottimo sostegno, alla conduzione della Parrocchia al nuovo Priore-Parroco Padre Emanuele!
Memorabili e di grande presa sono sempre le sue omelie, come sono di grande sprone i suoi convinti incoraggiamenti a seguire le vie dell’amore e della pace.
“‘Ad Maiora’ Padre Giovanni, e continua a spronarci nel mantenerci giovani di spirito così come lo sei tu”!
Così si conclude il libro edito proprio un anno fa e uscito in coincidenza del suo ottantanovesimo compleanno.
Permettici per l’occasione, caro padre, di essere noi a indirizzarti i nostri più sentiti auguri e di chiederti di continuare a sorprenderci, giorno dopo giorno e come solo tu sai fare, per gli anni a venire!