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Tragedia in discoteca: annullata la quattordicesima “Giornata delle Marche”

AGGIORNAMENTO Il presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli, nell’esprimere parole di cordoglio per le 6 vittime e 100 feriti di cui 12 gravi (morte ieri sera in discoteca in Ancona, vedi articolo), ha annunciato che in segno di lutto è stata annullata la quattordicesima “Giornata delle Marche“.

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“Una notizia che ci ha provocato tanto dolore”. Così l’arcivescovo di Ancona-Osimo, mons. Angelo Spina, commenta la notizia della tragedia in una discoteca a Corinaldo, vicino ad Ancona, dove hanno perso la vita nella notte sei persone, schiacciate dalla calca mentre tentavano di fuggire dal locale, probabilmente dopo che qualcuno aveva scatenato il panico con uno spray urticante. Sono 120 i feriti. “Il nostro dolore è per la loro morte e la vicinanza per le famiglie che vivono questa tragedia. Siamo vicini a loro con la preghiera”. Il presule si sofferma su come “un’occasione di divertimento e spensieratezza si è rivelata un’occasione di morte”. “Questo è ciò che chiude di più il nostro cuore. Perché questi ragazzi con la loro vivacità e la loro vita, in un momento sereno e spensierato di ascolto della musica che a loro piace, hanno trovato il buio della morte. In questo ci sostiene la speranza della Resurrezione e la forza della preghiera”. Dopo aver espresso la vicinanza della Chiesa di Ancona anche “alle famiglie di chi sta soffrendo”, mons. Spina afferma che “ci portiamo dentro questo dolore che è grande e che teniamo presente nelle nostre preghiere e nelle omelie di oggi”. Dal presule l’annuncio che “tutte le nostre comunità sono invitate a pregare per le vittime, i feriti e le loro famiglie”.

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