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Acquaviva, cerimonia di premiazione concorso “Settanteximo”

ACQUAVIVA PICENA – Ad Acquaviva Picena sabato 19 maggio alle ore 18.00 presso la biblioteca comunale e Centro Aggregazione Giovanile si è svolta la cerimonia di premiazione dei disegni pervenuti alla Omnibus Omnes riguardo il concorso “SettanTeximo” dedicato al famoso personaggio della Bonelli Editore Tex Willer, il fumetto più venduto in Italia. Il concorso è parte del progetto Acquaviva Comics, nato dalla collaborazione tra la Omnibus e il comune di Acquaviva. A condurre la premiazione è stata il presidente della Omnibus Raffaella Milandri, presenti anche il sindaco Rosetti, il vice sindaco Balletta, l’assessore alla cultura Riga, l’assessore Massicci e il disegnatore e cartoonist della Bonelli Editore Marco Ghion. L’evento, quest’anno alla prima edizione, ha visto come protagonisti i ragazzi del Liceo Artistico “Licini” di Ascoli Piceno e i ragazzi del Liceo Artistico “Preziotti” di Fermo. Una vittoria tutta al femminile: prima classificata Sofia Sciamanna, seconda classificata Claudia Capriotti e terza classificata Alessia Gargano. Il vincitore, per quanto riguarda la Categoria dilettanti e professionisti, è stato Angelo Coletto di Crema che ha rifiutato la targa premio per devolvere la somma al progetto appoggiato dalla Omnibus per Arquata del Tronto. Per la categoria bambini il vincitore è stato Matteo Iezzi di San Benedetto del Tronto. La giuria era composta da: Fabiano Ambu, Andrea Bormida, Pasquale Del Vecchio, Pasquale Frisenda, Marco Ghion, Lucilla Stellato, Pasquale Ruju, Moreno Burattini, Bruno Bozzetto. L’assessore Riga ha aperto la cerimonia dicendo: “La nostra biblioteca è stata arricchita dai duecentoventi volumi donati da Raffaella Milandri. È possibile visitare la nostra biblioteca e la mostra fino al 15 giugno, seguirà poi una pausa estiva e la riapertura in settembre. Acquaviva è in qualche modo tornata ad essere un punto di riferimento per il fumetto, come lo era negli anni passati. Come amministrazione abbiamo appoggiato fin da subito il progetto Acquaviva Comics e il concorso; è un collegamento con il passato e con lo splendore che ha caratterizzato quegli anni, quando ad Acquaviva arrivarono tanti artisti di grande calibro. Ci auguriamo di continuare questa nostra collaborazione con la Omnibus anche in futuro. Ringrazio tutti i presenti, ringrazio Marco Ghion per aver preso parte a questo evento”. Il sindaco Rosetti ha detto: “Grazie a tutti per essere qui e benvenuti. Mesi fa ci siamo incontrati con Raffaella e abbiamo parlato del concorso. Questa prima edizione di Acquaviva Comics non è un punto di arrivo, ma di partenza per altre e più importanti manifestazioni che vedranno la Omnibus e il comune di Acquaviva lavorare insieme. Vi do già appuntamento alla prossima occasione perché già in cantiere sono previsti altri progetti. Buon proseguimento”. Il presidente della Omnibus Milandri ha detto: “Io ringrazio l’amministrazione comunale, la definirei giunta “sprint”. Una giunta che non se ne sta con  le mani in mano, ma sempre disponibile, operosa. Acquaviva Comics ci riporta indietro nel tempo, ma ora lo spirito con cui affrontiamo il futuro è diverso, ora sono i giovani ad essere protagonisti. I ragazzi hanno incontrato Burattini e Ghion e conosciuto il mondo del fumetto più da vicino e appreso i segreti della produzione di un volume. Ringrazio per questo Marco Ghion, per la sua disponibilità e per essere oggi qui presente con noi alla premiazione”. Ghion ha detto: “Io ringrazio voi per l’invito, mi complimento con tutti per i bellissimi disegni, pieni di personalità e originalità. Il mio impiego nella Bonelli Editore è la realizzazione di un sogno, dopo tanti “no” in altre testate sono stato assunto nel team Bonelli. Provengo dall’animazione, ho lavorato tanti anni con Bruno Bozzetto. Forse era già scritto nel destino questo legame con Tex: mia madre mi ha raccontato che quando aspettava che io nascessi, lei lesse moltissimi volumi di Tex. Sarà un caso, chi può dirlo. Io da parte mia sono felicissimo di lavorare con la Bonelli Editore. È importante dire che questo lavoro è molto bello, ma necessita di pazienza, dedizione, passione. Non deve essere considerato meno faticoso di altri, dietro un volume c’è tanto lavoro e attenzione. Per un piccolo errore si rischia di gettare via tutto il lavoro. Molte cose hanno visto l’introduzione del digitale, mentre per altre è necessario ancora il metodo tradizionale. Per una tavola si impiegano dai tre mesi in su. È un lavoro lento e paziente, molti mesi per realizzare un unico volume quando poi esso viene letto in una o due ore”. I ringraziamenti sono andati anche agli insegnanti dei due Istituti d’Arte: Maria Grazia Lokus, Alessandro Zechini, Lucia Postacchini, Ermanna Seccaccini e Valeria Mutschlechner. Durante la premiazione si sono affrontati argomenti come il disegno e l’arte in senso globale. Constatando che il Italia sono stati nettamente dequalificati, dando invece priorità ad altro. Cosa alquanto particolare visto che l’Italia detiene un alto numero di opere d’arte di grande pregio e di inestimabile valore.

 

Patrizia Neroni.

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