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Hosanna Filio David!

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il Vescovo Carlo ha dato inizio ai riti della Settimana Santa. Clero e fedeli si sono riuniti davanti alla chiesa di San Giuseppe in Piazza Matteotti, dove, dopo la benedizione dei ramoscelli di ulivo, è stata proclamata la Parola di Dio. Con le parole del canto Pueri hebraeorum, si è svolta la processione, che rievocando l’ingresso di Gesù a Gerusalemme, si è diretta verso la Cattedrale, dove è stata celebrata la Santa Messa.

Nell’omelia, il Vescovo Carlo ha meditato sulla fedeltà di Cristo e sul mistero del Verbo incarnato che ha umanamente sperimentato il dramma dell’abbandono. Gesù ha mostrato agli uomini il vero volto di Dio, un volto che crea disturbo e che è costata a Cristo la cacciata dal mondo.

Il Signore, ha proseguito, si è trovato davanti ad una scelta: o adeguarsi al mondo falso e pusillanime oppure restare fedele a Dio suo Padre. Gesù è stato in grado di conservare quella dignità umana che è più grande della morte e che pertanto è capace di affrontare la morte. Cristo nella passione non ha smentito se stesso.

Mons. Bresciani ha poi notato come davanti a Ponzio Pilato, l’uomo che ha potere, ma che non lo sa usare per difendere il debole, davanti alla prepotenza dei sommi sacerdoti, di fronte all’abbandono dei discepoli e al rinnegamento di Pietro, Cristo non abbia lasciato inacidire il suo cuore, mostrando la grandezza di un Dio che non disobbedisce a se stesso e rimane fedele al suo disegno di amore, mostrando misericordia verso i peccatori.

Infine, ha concluso il Vescovo, spesso pensiamo che l’obbedienza sminuisca la nostra dignità, ma questa è sbagliato! Lo vediamo guardando l’esempio di Gesù. È solo nella via della fedeltà, quella che costa a Cristo l’ineludibile morte di croce, che si può giungere alla resurrezione ed è illusorio che si possa risorgere senza fare l’esperienza della croce, tanto per Gesù, quanto per ognuno di noi.

Nicola Rosetti: