Stefania Falasca di “Avvenire” con una intervista a papa Francesco (categoria testi scritti), Antonello Carvigiani di Tv2000 con un documentario sulla strage nel monastero di Debre Libanos, Ilaria Beretta di “Mondo e Missione” (categoria giovani) sulla presenza missionaria in Centrafrica, ex aequo con Elisa Bertoli di “Credere” su una storia di fuga da Kabul e di conversione, sono i primi classificati alla quarta edizione del Premio “Giuseppe De Carli” dedicato all’informazione religiosa. La cerimonia di premiazione si è svolta questo pomeriggio (giovedì 14 dicembre) alla Pontificia Facoltà Teologica “San Bonaventura” Seraphicum, partner accademico – assieme all’Università della Santa Croce – dell’Associazione costituita cinque anni fa per ricordare e mantenere vivo il particolare stile di De Carli, improntato sul rigore professionale e l’amore per la verità. L’Associazione ha inoltre assegnato il Premio alla carriera allo spagnolo Antonio Pelayo di Antena3 Tv. Particolarmente significativo il momento della consegna di una medaglia fatta appositamente coniare dall’Associazione per il papa emerito Benedetto XVI, come segno tangibile della stima e affetto che Giuseppe De Carli nutriva per il cardinale e papa Ratzinger. A ritirare il riconoscimento, p. Federico Lombardi, presidente della Fondazione Vaticana Joseph Ratzinger-Benedetto XVI. La cerimonia di premiazione è stata preceduta da una tavola rotonda, moderata dalla giornalista Rai Alessandra Ferraro, sul tema “Il linguaggio di un pontificato. Papa Francesco in parole e immagini” con gli interventi di Lucio Brunelli, direttore delle testate giornalistiche di Tv2000-Radio Inblu; Alessandro Gisotti, del coordinamento social media della Segreteria per la Comunicazione della Santa Sede; Ángeles Conde, corrispondente di RomeReports TV News Agency, ed Evandro Inetti, fotoreporter di ZumaPress.