La suggestione del luogo ha costituito la degna cornice ad un repertorio rigorosamente francescano che, nell’apparente semplicità dello stile, ha saputo coinvolgere e commuovere.
Questo evento è stato un mezzo per promuovere la coralità sanbenedettese in terra umbra, nello spirito di una fattiva e gratificante collaborazione tra due Corali accomunate dalla medesima vocazione francescana, frutto di un paziente ed attento lavoro di ricerca e di studio, teso a diffondere la cultura della musica sacra, in particolare quella legata per ispirazione o per composizione alla figura di San Francesco ed al mondo che intorno a lui gravita. Da sempre fedeli al motto che “la musica è forza di dialogo perché prima di tutto chiede di essere ascoltata”.