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FOTO Pellegrinaggio diocesano a Fatima, il racconto della seconda giornata

Di Silvio Giampieri e Alessio Rubicini

La seconda giornata di pellegrinaggio di ieri, mercoledì 12 luglio, si è aperta con la preghiera comunitaria delle lodi nel portico del santuario di Fatima. Il vescovo Carlo, prendendo spunto da San Paolo nella lettura breve, ha invitato i pellegrini a saper riconoscere cosa nella propria vita tenga separati da Cristo e cosa invece faccia gioire il vero cristiano. Con questo spirito è iniziata poi la visita alla Basilica dove riposano Francesco, Giacinta (dichiarati Santi due mesi or sono da Papa Francesco) e Lucia, i tre pastorelli cui apparve la Vergine. È stato poi possibile visitare il museo che custodisce una serie di ex voto e doni lasciati dai pellegrini negli anni, per ringraziare la Madonna della sua amorevole intercessione.
Questo percorso è stato pensato in chiave spirituale e certamente l’ elemento che colpisce maggiormente il visitatore è la corona della Vergine nella quale è incastonato il proiettile che colpì San Giovanni Paolo II nell’ attentato in piazza San Pietro. È seguita poi la visita all’imponente Chiesa dedicata alla Trinità, sorta in epoca più recente per accogliere l’ enorme flusso di pellegrini. A Mezzogiorno il vescovo Carlo ha presieduto la celebrazione eucaristica nei pressi della cappellina voluta dalla Madonna sul luogo delle apparizioni . Nel pomeriggio ha avuto luogo un gradito incontro con il vescovo del luogo cioè Leiria Monsignor Antonio Marto do Santos che in modo molto affabile ha spiegato il senso teologico del messaggio di Fatima e la sua esperienza personale con questa realtà. Per il resto del pomeriggio ciascuna potuto fermarsi in preghiera nei luoghi che ha preferito in attesa dell’appuntamento previsto nel dopo cena. Infatti nella piazza del Santuario gremita di fedeli, ha avuto luogo un incontro internazionale che ha visto svolgersi prima la recita del rosario in varie lingue e poi la processione con i flambeaux e la statua della Beata Vergine, per tutta la spianata.
La serata si è conclusa con la celebrazione eucaristica che ha rifinito i tanti vescovi, sacerdoti e fedeli presenti.

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