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Acquaviva, grande festa per padre Emil

ACQUAVIVA PICENA – Domenica 2 luglio la comunità di Acquaviva Picena si è stretta intorno a padre Emil Kisimba per festeggiare insieme il venticinquesimo anniversario di ordinazione sacerdotale. Alla santa Messa delle ore 10:00 in convento erano presenti, oltre ai numerosi fedeli, anche tanti religiosi, il priore del convento di Acquaviva padre Luigi e il parroco don Alfredo. Padre luigi ha salutato all’inizio della celebrazione tutta la comunità e a nome di tutti i religiosi agostiniani ha fatto gli auguri a padre Emil. L’omelia invece è stata di padre Gregory Cibwabwa: “Io e padre Emil ci siamo incontrati tante volte sia ad Acquaviva sia in altri luoghi, come per esempio a Roma. Ci siamo incontrati anche prima di diventare religiosi. Ora mi ha chiesto di fare l’omelia in occasione della sua festa. Cosa dire….Comincio con il ricordare cosa disse don Mazzolari parlando della Messa: “La Messa è il Calvario, le prime Messe sono le pendici, facili e invitanti, ma poi salendo il cammino diventa sempre più impervio e sassoso”. Questo però non ha indebolito la fede di padre Emil. Lui sa che il Signore ci chiede un’adesione totale a lui, Egli ci vuole tutti per Sé, a tempo pieno. Vuole che noi facciamo vivere Cristo nella nostra vita, in modo che anche chi incontriamo sulla nostra strada possa vivere della vita di Cristo. Cosa si sarà chiesto padre Emil all’inizio della sua vocazione? Perché farmi religioso? È la domanda che si pone il novizio, ma la risposta è : “Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi”. L’Amore verso Dio è il più alto, il più vero. Carissimo padre Emil nel ringraziarti per il tuo servizio vogliamo ringraziare il Signore per averci donato un pastore così zelante nel suo servizio nella Chiesa”. Don Alfredo, dopo aver letto una lettera di Sua Eccellenza Mons. Gestori dove ha espresso sinceri auguri per il venticinquesimo anniversario sacerdotale, ha regalato a padre Emil una casula bianca in ricordo del lieto giorno. Al termine della Messa padre Emil ha ringraziato tutti i presenti e quelli che si occupano delle necessità del convento invitando poi tutti al piccolo buffet allestito in giardino. La festa è proseguita con un pranzo in onore del festeggiato.

 

Patrizia Neroni.

Redazione: