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Monteprandone, presentato con successo il libro di Giulietta Straccia “Cuore di Rondine”

MONTEPRANDONE -Pomeriggio di cultura all’Auditorium del Centro Pacetti di Monteprandone per la presentazione del libro”Cuore di Rondine” scritto da Giulietta Straccia e dedicato alla sorella Marcella.
La raccolta è composta da 46 componimenti divisi in quattro sezioni : Amore, Natura , Anima e la piu’ importante La Libertà tema fondamentale del libro vista dal volo di una rondine simbolo di forza e di coraggio .
A presentare l’evento il giornalista e presidente dell’Associazione “I Luoghi della Scrittura” Mimmo Minuto, l’autrice e scrittrice Miriam Pasquali, la moderatrice e amica Mimma Tranquilli conosciuta nel 2015 durante la prima opera “I Sapori dell’Anima” dove viene raccontata un’infanzia difficile a cui fa seguito un periodo di vita faticoso culminato da una grossa delusione quale la perdita del lavoro. È proprio in questi momenti bui che l’autrice tira fuori la sua forza interiore e il riscatto avviene attraverso la scrittura di poesie.
A tal proposito afferma :“Mi sono rigenerata nell’arte, sono rinata da me stessa per trovare la mia libertà, ho trovato la volontà e l’arte poetica mi ha aiutato in questo ruolo. La nostra libertà appena perde le catene diventa essa stessa la catena per una maggiore libertà. E’ un concetto infinito , vari sono i significati racchiusi c’è sempre pero’ la voglia di rigenerarsi sempre di più”.
I brani sono stati letti da Sara Palladini accompagnata in sottofondo dal chitarrista Matteo Spinozzi. Ad intervenire anche i pittori Carlo Gentile ed un commosso Emidio Mozzoni che hanno spiegato le opere pittoriche presenti nel libro.
In conclusione è intervenuto il sindaco Stefano Stracci che ha detto: “Ho avuto modo di leggere in passato i componimenti della scrittrice ed ho notato un grosso progresso di maturazione.
Emidio e Giulietta sono i simboli di resilienza artistica perchè hanno avuto il coraggio di riscattarsi; queste due persone sono esempi per tutti e ci devono dare la forza per uscire dal buio.” (Paola Travaglini).

Redazione: