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Il saluto di Don Alfonso a Don Remo Burrasca

DIOCESI – Pubblichiamo la lettera di Don Alfonso Rosati letta durante il funerale di Don Remo Burrasca.

Don Remo a chi ti diceva come và rispondevi da ‘vecchietto’ eppure l’altro giorno quando ti hanno trasferito dalla rianimazione in Geriatria non ci volevi andare perché era il reparto dei vecchi…
Nonno Onorario nonchè Cittadino onorario del Comune dal 2011 che hai tanto servito in questi anni per la crescita culturale, sociale ed economica
In questi ultimi 5 anni sono stato chiamato a ripercorrere i tuoi sentieri, quante camminate ti sei fatto per le varie vie delle crescente Centobuchi, dicevi che dovevi camminare ma era anche per far sentire “scapaccioni”o ‘tozze che siano’ e vedere  la tua presenza, e fino a giovedì scorso ti bastava un nome una via e mi facevi la radiografia della famiglia…
e quanti adolescenti, oggi mamme e papà, se non addirittura nonni, hai potuto aiutare indirizzare e riportare sulla retta via da alcune delle molteplici testimonianze ascoltate e scritto: hai condiviso molto con tutte le famiglie dai momenti di gioia, con i Sacramenti, vicino nelle difficoltà fisiche e non solo, quante fabbriche, oggi industrie, con i tuoi interessamenti e consigli…

Continuano a raccontare il tuo “essere Padre” fuori dal tempo, un Grande Padre donato dal Signore nel momento giusto e nel posto giusto organizzatore di GREST,  le gite in montagna o quando si giocava insieme nel campetto da pallone che con tante difficoltà eri riuscito a realizzare, quando un genitore cercava il figlio: sta là da don Remo senza però tralasciare mai da buon sacerdote,  l’ importanza della preghiera e della convivenza organizzando giochi e feste di carnevale a cui non mancavi mai di mascherarti.

In sintesi dei vari messaggi: una Guida, un grande Uomo, un Padre Spirituale, la Coscienza: preghiera, consiglio, forza, determinazione, il tutto condito dalla tua inconfondibile voce rauca, e dove non poteva la voce arrivavano puntuali le chiavi un saluto ripetuto a molti tuoi “piccoli”, ci chiamavi me compreso… ce ne sono tantissime altre da raccontare troveremo altri momenti, non si può né raccontare e né scordare in breve ultimamente nelle volte che sei tornato a celebrare o a farci visita dal 60° anno di Messa in poi l’affettività di tanti che non ti lasciavano quasi respirare..

quella che era la tua parrocchia ora è stata suddivisa in tre … sicuramente non è stato tutto rose e fiori ci sono state persone e situazioni che ti hanno fatto surriscaldare, ma nella tua grande signorilità ci hai ancora una volta insegnato la Misericordia, tante volte dispensata anche nella riconciliazione..

L’ultima esperienza che voglio ricordare è quella di febbraio che ti invitai a pranzo ma dovesti salire le scale, mi dicesti che una alla volta si può fare e le salisti quasi meglio di me, non posso dimenticare i tuoi occhi nel ripercorrere quelle scale, chi sa quante volte le avrai fatte, ma quel giorno era da 15 anni che non le risalivi, non hai detto nulla ma non dimentico il tuo sguardo curioso osservante gonfio di emozioni, di ricordi forse nostalgia, quello che la tua lingua che di solito diceva a fiume è rimasta in silenzio, i tuoi occhi erano molto eloquenti,  anche lì da gran Signore continua ad assisterci e accompagnarci noi del Sacro Cuore, comunità che hai guidato e servito con tanto zelo, ti supplichiamo aiutaci e consolaci, un saluto dagli Amici di Castiglione

Ti affidiamo all’intercessione della Vergine Maria pregata con l’appellativo  MADONNA DELLA PACE certi che la preghiera che innalziamo troverà ascolto nel cuore del Padre Celeste

ti salutiamo con il tuo (scritto e musicato da te) canto alla Madonna della Pace

un appuntamento ci ritroveremo a Centobuchi in quella che è stata la sua Casa Chiesa dal 1957 per una SS Messa di suffragio , in occasione del trigesimo il 15 gennaio 2017 ore 11, e in quell’occasione verrà presentato il SUO libro di MEMORIE insieme all’amministrazione comunale

PdF: Signore, ti preghiamo per don Remo sacerdote che nella Chiesa ha esercitato il sacro ministero, ha servito instancabilmente consacrandosi a te nel sacerdozio perché tu lo renda partecipe della liturgia del cielo. Signore della vita, ti preghiamo per questa nostra comunità del Sacro Cuore che è rimasta orfana di questo pastore che ha guidato con zelo di padre questa porzione di Chiesa per anni, ti supplichiamo di aiutarci e consolarci, accoglilo nella comunione dei Santi. Noi ti preghiamo…

Redazione: