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San Benedetto, l’attesa per Papa Francesco: un’occasione per riflettere

Papa Francesco aveva promesso “Verrò a trovarvi” all’indomani del terremoto che ha colpito duramente le zone di Amatrice e Arquata del Tronto, e così ha fatto. Nel giorno che ricorda San Francesco, in mattinata senza preavviso è andato a fare visita alle persone terremotate e ha sostato in preghiera davanti le macerie.

Mentre i tg seguono l’arrivo del papa a Arquata, dopo aver pranzato in una casa che accoglie anziani, ecco che la giornalista racconta come non si conosca il tragitto del papa dato che non è stato comunicato, e perciò potrebbe anche andare a San Benedetto del Tronto dove sono accolte molte famiglie di Accumoli. Bastano queste parole per scatenare il passaparola, rafforzato dal rilancio dell’ipotesi in tv, e tante persone si sono riversate nei pressi dell’hotel Relax, uno degli alberghi della riviera, che ospita circa 200 terremotati.

Tra i primi ad arrivare il sindaco Piunti e con il passare dei minuti un numero sempre maggiore di persone tanto che le forze dell’ordine hanno provveduto a chiudere la strada, sebbene nessuna comunicazione sia mai arrivata dell’arrivo del papa. Ma è bastata poco più di mezz’ora per radunare qualche centinaia di persone, è bastata una voce rimbalzata in tv, sui social, è bastata la curiosità così come il desiderio di vedere papa Francesco ed ecco molti cittadini speranzosi… “Hanno detto che forse passava, e siamo venute, male che vada ci siamo fatte una passeggiata” dice una signora con realismo. “No l’hanno detto in tv che viene” risponde un’altra ben piazzata a difesa del suo spazio, “Sta andando a Norcia” “ Ma con l’elicottero fa con un attimo” “Veramente va in auto” “ah non è andato in elicottero?” ipotesi, voci, si rincorrono, si attende….

Il papa non è venuto però ha fatto uscire in strada tante persone che hanno pure chiuso le attività lavorative per andare a vedere. Ha creato l’occasione per far incontrare le persone e parlarsi, e per ricordare che nella nostra città sono ospitati tanti terremotati.
Una ragazzina di Accumoli, che attualmente frequenta la scuola a San Benedetto, ha detto con quella punta di dispiacere che le sue compagne rimaste al paese avevano postato la foto della visita del papa. Un po’ di delusione negli occhi “noi siamo di Accumoli, e siamo qua, se lo sapevamo tornavamo”: una signora anziana e la figlia che raccontano che la loro casa non è stata distrutta, aspettano che ne sia confermata l’agibilità per poter tornare. Un signore di 95 anni aspetta fiducioso e quando ormai è chiaro che il papa non passerà, un lacrima scende nel volto segnato. Sarebbero stati pronti ad accoglierlo anche i proprietari dell’hotel Relax che con calma e disponibilità hanno atteso mentre le persone si accalcavano all’entrata.

 

Monica Vallorani: