Una nuova ricerca sulle Sale della Comunità. La presenterà l’Acec (Associazione cattolica esercenti cinema) il 3 settembre alla Mostra del Cinema di Venezia. L’indagine, “La Sala della Comunità come risorsa in un mondo che cambia”, è realizzata con l’Università Cattolica di Milano. La presentazione è organizzata in collaborazione con Old Cinema. Interverrà, tra gli altri, don Adriano Bianchi, presidente dell’Acec. Dallo studio emergono “natura, posizionamento, attività, pubblici, reti e prospettive di un modello di spazio cinematografico che può essere un prototipo del futuro”. L’Acec propone “un paradigma: quello della resilienza, permeabilità al cambiamento e capacità di trasformare la crisi in opportunità”. In Italia sono attive 804 sale parrocchiali (il 65% nelle periferie delle città). Costituiscono un “autentico presidio culturale di tante piccole comunità italiane”, così Dario Franceschini, ministro dei Beni e delle Attività culturali. “Le Sale della Comunità sono longeve e propositive, e tra le prime a compiere il grande passo verso l’era della digitalizzazione e della multimedialità”, ricorda l’associazione. Durante l’incontro l’Acec presenterà anche la convenzione stretta con il Politecnico di Milano-Dastu e Old Cinema, per “creare una piattaforma di studi sul tema”. Info: www.saledellacomunita.it.
