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Montalto, un doveroso e sentito rendimento di grazie per due vite salvate

Di lauretanum

MONTALTO DELLE MARCHE – È passato esattamente un anno da quella Domenica 28 giugno 2015, quando, a margine di una tra le più caratteristiche e seguite manifestazioni sportive della nostra Provincia, la Crono-scalata sul Monte Piselli, la Coppa “Paolino Teodori”, famosa gara di motori in salita che ogni anni in questo periodo si effettua da Colle San Marco, si sfiorò l’ennesima tragedia aerea. Ricordiamo anzitutto il fatto: a seguito di un’avaria, il conducente di un velivolo, Giampaolo Damiani, di 60 anni, titolare di Radio Domani di San Benedetto del Tronto, verso le 12:30 atterrava sul crinale di una montagna nei pressi di un impianto di risalita di Colle San Giacomo, quando molto probabilmente, anche a causa di una folata di vento, il mezzo si è adagiato su di un fianco, prima di volteggiare pericolosamente sulle teste degli spettatori che stavano assistendo alla kermesse automobilistica. I soccorsi, tra cui un elicottero del 118 e un altro dei Vigili del Fuoco, più altri mezzi di terra, arrivarono nel giro di pochi minuti. Giunti sul posto, immediatamente trasferivano i due incidentati all’Ospedale “Mazzini” di Teramo. Oggi, a un anno preciso da quello che poteva diventare un triste Anniversario, Giampaolo, attorniato dai suoi Familiari e da numerosi amici della Parrocchia di Santa Lucia in Porchia, accompagnati dal Parroco don Lorenzo Bruni, è tornato sul luogo dell’incidente per rendere grazie al Signore, e alla Madonna, per lo scampato pericolo. Prima di tutto, presso una piccola edicola mariana, nel cavo di una roccia, quasi sottostante il posto dove si è schiantato l’elicottero, dopo un breve momento di preghiera e di benedizione, è stata posta una targa “Per Grazia Ricevuta” , recante la frase del Salmo 115: “Che cosa renderò al Signore per quanto mi ha dato? Alzerò il calice della salvezza e invocherò il nome del Signore”. Quindi poco più in alto, predisposto un altare da campo, tutti i presenti hanno partecipato alla Santa Messa celebrata da don Lorenzo, per elevare insieme un solenne ringraziamento a Dio, che, per l’intercessione della sua e nostra Madre, ha fatto salva la vita di due persone, e la serenità delle rispettive Famiglie. Il clima di fraternità della preghiera è poi proseguito nello spuntino consumato da tutti i presenti all’ombra dei grandi alberi di montagna, in un’assolatissima e calda giornata di fine giugno.

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