X

FOTO In 220 per il pranzo di solidarietà presso la parrocchia San Pietro Apostolo di Montalto

Di Rosalinda Tomassini

MONTALTO DELLE MARCHE – I ragazzi e fanciulli dell’oratorio della parrocchia di San Pietro Apostolo di Valdaso di Montalto delle Marche, retta da Padre Agostino Maiolini, ringraziano, attraverso questo contributo giornalistico, tutti coloro che con grande generosità hanno partecipato e collaborato al pranzo solidale di domenica 22 maggio 2016.
E’ stata una giornata speciale nella quale si è respirato un profondo clima di unità e cooperatività: si sono contati più di 220 partecipanti e questa numerosa adesione ci ha reso davvero felici. Prima del pranzo, alle ore 11.00, c’è stata la Santa Messa celebrata da Padre Giovanni Mazzoni e animata da tutti i ragazzi e bambini dell’oratorio che hanno scritto le profonde preghiere dei fedeli e preparato il momento dell’offertorio. Il tutto è stato allietato dai canti della corale. Alla conclusione della celebrazione sono state lette le parole di saluto che il nostro carissimo Don Ciprian ci ha inviato per ringraziarci di cuore del nostro impegno e per sostenerci come fa sempre. A questo punto tutti i ragazzi, smessi i “panni della Messa”, si sono trasformati in camerieri perfetti, vestendo pantaloni neri, camicia bianca e cravatta iniziando, così, a servire i tavoli. I più piccoli, invece, hanno formato formidabili squadre al fine di sparecchiare e risistemare una volta terminati i pasti. In effetti, però, tutto l’oratorio ha energicamente collaborato. Il menù di pesce preparato e ideato dal super cuoco Tonino, attraverso l’aiuto di tutti i suoi storici collaboratori, è stato squisito in ogni portata e molto apprezzato dai commensali che si sono complimentati calorosamente. Dopo antipasti, spaghetti in salsa di mare e frittura mista dell’Adriatico, accompagnati dalla “mesticanza dell’orto”, è arrivato il momento del tanto atteso dolce dell’oratorio: otto grandi torte fatte di pandispagna, crema e fragole della Valdaso che, con amore e cura, sono state confezionate da un gruppo di “pasticciere” eccezionali. Sono poi seguite altre portate e un brindisi, con ottimo spumante fresco, per chiudere in Letizia e Grazia di Dio.
Questa giornata è stata davvero indimenticabile e, soprattutto, ha permesso agli organizzatori di raccogliere fondi preziosi con cui, attraverso l’Associazione “Casa della Speranza”, poter subito aiutare Don Ciprian a realizzare il suo sogno di costruire una scuola in Atanka, Uganda! Ora, che lì la guerra è finita, c’è davvero tanto bisogno di istruire i bambini fin da piccoli e insegnare loro la cultura della pace.
Per finire vorremmo di nuovo ringraziare infinitamente tutti quelli che a questa giornata hanno creduto e partecipato: questo pranzo solidale è stato un esempio di grande umanità e carità!

Redazione: