Anche quest’anno, i Musei Vaticani rinnovano l’ormai consueto appuntamento con le aperture notturne spalancando, dal 6 maggio al 29 luglio e dal 2 settembre al 28 ottobre, tutti i venerdì dalle 19 alle 23 (ultimo ingresso alle ore 21,30), le loro porte al tramonto. I Notturni vogliono in primo luogo confermare un’attenzione particolare dei Musei Vaticani verso il pubblico romano. L’invito, infatti, oltre che alle migliaia di turisti provenienti da ogni parte del mondo, è rivolto principalmente verso tutti quei cittadini che desiderano contemplare gli inestimabili tesori custoditi nelle gallerie pontificie ma non ne hanno occasione, durante i consueti orari di apertura, perché impegnati nelle attività familiari e lavorative del giorno. Confermata, anche quest’anno, la rassegna musicale intitolata “La Musica dei Musei”. Frutto della collaborazione tra i Musei Vaticani, l’Accademia di Santa Cecilia e il Comitato nazionale italiano musica, il connubio tra l’arte e la musica dal vivo offrirà al pubblico una serie di iniziative concertistiche.
“Una notte di tarda primavera o di piena estate dentro i Musei Vaticani – commenta Antonio Paolucci, direttore dei Musei Vaticani – magari una notte di luna sopra il cupolone visto dal Cortile della Pigna o dalle Terrazze della Galleria, una luna simile a quella che ha dipinto Raffaello nella Liberazione di San Pietro delle ‘Stanze’. Non è già questa una visione magica, degna di Shakespeare nel ‘Sogno di una notte di mezza estate’? Aggiungete la musica distribuita, eseguita ed ascoltata nei vari luoghi dei Musei Vaticani: la musica dei canti popolari o quella sofisticata dei migliori talenti dei nostri Conservatori, la musica del Coro Russo di Mosca, dei Tangueros argentini e delle bands jazzistiche. Non è forse questo (musica e arti visive, stupore, ascolto ed emozione) qualcosa di molto simile alla felicità?”. Si parte venerdì 6 maggio, con il concerto di Tango del maestro Mario Stefano Pietrodarchi che, insieme alla sua orchestra, nel cortile della Pigna dei Musei Vaticani, realizzerà musiche di Martin Palmeri e di Astor Piazzolla. Info: www.museivaticani.va