“Una notte di tarda primavera o di piena estate dentro i Musei Vaticani – commenta Antonio Paolucci, direttore dei Musei Vaticani – magari una notte di luna sopra il cupolone visto dal Cortile della Pigna o dalle Terrazze della Galleria, una luna simile a quella che ha dipinto Raffaello nella Liberazione di San Pietro delle ‘Stanze’. Non è già questa una visione magica, degna di Shakespeare nel ‘Sogno di una notte di mezza estate’? Aggiungete la musica distribuita, eseguita ed ascoltata nei vari luoghi dei Musei Vaticani: la musica dei canti popolari o quella sofisticata dei migliori talenti dei nostri Conservatori, la musica del Coro Russo di Mosca, dei Tangueros argentini e delle bands jazzistiche. Non è forse questo (musica e arti visive, stupore, ascolto ed emozione) qualcosa di molto simile alla felicità?”. Si parte venerdì 6 maggio, con il concerto di Tango del maestro Mario Stefano Pietrodarchi che, insieme alla sua orchestra, nel cortile della Pigna dei Musei Vaticani, realizzerà musiche di Martin Palmeri e di Astor Piazzolla. Info: www.museivaticani.va