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FOTO Ripatransone, un grande successo il nuovo “Cavallino di fuoco”

Di Silvio Giampieri

RIPATRANSONE – Sono entrati nel vivo i festeggiamenti per l’Ottava di Pasqua a Ripatransone, in onore della Madonna di San Giovanni, entrando nei giorni del triduo di preparazione.
Nella serata della vigilia della Domenica in Albis ha avuto luogo un momento di festa e preghiera dedicato ai più piccoli per renderli più partecipi e consapevoli della realtà di questa festa.
Subito dopocena in Duomo, l’Amministratore Parrocchiale Don Gian Luca Rosati ha guidato un breve momento di preghiera e di riflessione rivolto ai bambini, cui è stato proposto un piccolo gesto di affidamento alla Madonna.
E’ stata questa anche l’occasione per molti per apprezzare la nuova stella luminosa realizzata da alcuni giovani di Ripatransone che si sono presi cura di rinnovarla con moderne luci al led.
Si tratta infatti di un monogramma di Maria di forma stellata che veniva sceso ed acceso dalla cupola durante festività mariane particolari, tra litanie e preghiere, per sottolineare la presenza dell’immagine sacra in Duomo.
Anche questo un bel segno del fatto che fortunatamente i giovani, con impegno e passione, sanno appropriarsi di tradizioni antiche sapendo dare un tocco nuovo, personale.
Al termine della preghiera tutti i bambini con i loro genitori si sono recati in piazza Condivi per l’accensione del Cavallino di Fuoco, spettacolo pirotecnico pensato a misura loro sul modello di quello che avviene il giorno venturo.
Quest’anno poi una bella novità, poiché la Confraternita della Madonna di San Giovanni ha fatto costruire una nuova sagoma di legno con tanto di gambe, zoccoli, occhi e criniera, per renderlo più simpatico e accattivante ai più piccoli.
Il Cavallino, essendo stato realizzato ex novo, è stato previamente benedetto da Don Gian Luca assieme agli stretti collaboratori.
Una viva soddisfazione quella loro e di tutti, per lo spettacolo pirotecnico riuscito bene ed apprezzato da genitori e figli che si sono ritrovati insieme in piazza per fraternizzare.
Silvio Giampieri

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