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Colonnella, grande festa per il Patrono San Gabriele dell’Addolorata

Di Gilda Di Monte, foto di Gilda Ciarelli

COLONNELLA – Domenica 6 Marzo, si è svolta, presso la parrocchia di San Cipriano in Colonnella, la Santa Messa per commemorare il ben noto Patrono abruzzese, ovvero San Gabriele dell’Addolorata.
Come di consuetudine, questo rito è stato presieduto dall’amato parroco Renato Pegorari, il quale ha esposto, con solennità e dedizione, l’omelia del giorno tratta da un passo del Vangelo.
La Chiesa era gremita di persone riunitesi per commemorare il Santo, tra queste hanno presenziato anche il Sindaco di Colonnella Leandro Pollastrelli con alcuni membri della giunta comunale, le guardie municipali, la confraternita della Madonna del Suffragio e, in ultimo, la corale parrocchiale, la quale ha intonato con trasporto alcuni canti attinenti all’evento.
Terminata la Santa Messa, la cerimonia commemorativa si è riversata per le strade del caratteristico paese con la processione, durante la quale sia la banda che la confraternita hanno dato il loro contributo: i primi rallegrando con i loro sentiti brani la lunga marcia, i secondi, invece, portando in spalla la statua con baldacchino di San Gabriele. In onore del Santo, è stato donato dalle catechiste un omaggio floreale.
La processione è stata molto suggestiva e coinvolgente non solo per i partecipanti, ma anche o forse soprattutto per tutte quelle persone che hanno assistito alla manifestazione dal proprio balcone: la comunità congiunta in preghiera e nell’esecuzione di canti celebrativi, la soave musica d’accompagnamento della banda, la solenne avanzata in prima linea del monumento di San Gabriele, questo è stato lo scenario che si è dischiuso dinanzi ai loro occhi commossi.
A rendere ancor più unica questa giornata, sono stati gli spettacolari fuochi d’artificio allestiti per l’occasione , la cui rapita contemplazione ha funto anche da pretesto per una breve sosta, dopodiché il cammino è stato ripreso e poi ci si è avviati di nuovo verso la Chiesa, dove la banda ha suonato l’Inno di Mameli.
La manifestazione religiosa è alfine giunta al termine con una meravigliosa performance da parte di alcuni ballerini che hanno danzato sulle note dell’orchestra colonnellese, il tutto seguito da un piccolo ma sostanzioso rinfresco.
Nonostante questa celebrazione si riproponga ogni anno, l’impegno e l’ogni volta sempre rinnovata dedizione da parte degli organizzatori, ha reso e rende tuttora questo anniversario unico nel suo genere e indelebile nella memoria di chi ha avuto l’onore di assistervi.
Personalmente, in quanto cittadina di Colonnella, responsabile del gruppo UINITALSI, nonché parte della comunità parrocchiale, non posso che provare orgoglio dalla menzione su questo giornale del mio paese natio, poiché non solo è incantevole nella sua semplicità ed eredità storica, ma è anche popolato da gente d’animo nobile e perbene.

Redazione: