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Palazzina Azzurra, inaugurazione collettiva L’Arte per la Vita

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Sabato 9 gennaio verrà inaugurata presso la Palazzina Azzurra, alle ore 17, “L’Arte per la Vita”, una mostra collettiva che terminerà il 17 gennaio con un’asta di beneficenza, il cui ricavato sarà destinato alla realizzazione di un progetto che ha come finalità la creazione di un laboratorio d’arte rivolto a persone che vivono la situazione precaria del disagio psichico, con problematiche non solo dal punto di vista socio sanitario ma anche e soprattutto da quello dell’inserimento nella vita quotidiana. Come ha voluto sottolineare uno dei fautori dell’iniziativa, la dott.ssa Marcheggiani Mariella: “L’Arte per la Vita rappresenterà l’incontro del disagio psichico con il territorio, con le persone, in un momento bello com’è l’esposizione di quadri d’arte”.

Questo progetto nasce da un’idea del Sig. Claudio Tribuiani e del Sig. Vincenzo Carboni, per tentare di dare una risposta alle problematiche di inserimento nella vita quotidiana di queste persone, affiancando le iniziative attivate dalle strutture pubbliche e provando a realizzare un Centro di Ascolto che recepisca i desideri, le aspirazioni di queste persone, ne valuti le attitudini e le metta in contatto con i soggetti (imprenditori, società, cooperative, associazioni) in grado di creare possibilità di occupazione. In quest’ottica si inserisce, appunto, la realizzazione del laboratorio d’arte, che verrà finanziato dal ricavato dell’asta di beneficenza, in collaborazione con l’Associazione Antropos di San Benedetto del Tronto, un’associazione che, dal 1994, concentra i propri sforzi per rompere l’isolamento sociale ed affettivo di chi subisce la stigmatizzazione del diverso. A partecipare alla collettiva saranno 10 artisti, Giuseppe Alesiani, Vincenzo Carboni, Claudia Cundari, Saverio Magno, Alfredo Celli, Patrizio Moscardelli, Giovanni Tonelli, Pietro Zazzetta, Giancarlo Orrù, Emidio Sturba; ogni artista ha messo a disposizione per la collettiva un’opera che poi andrà all’asta domenica 17 gennaio alle ore 17. “Il nucleo degli artisti è solido – ha dichiarato Claudio Tribuiani – sono amici tra di loro. Si è deciso di far confluire questi artisti nell’Associazione Antropos invece di costituire una nuova cooperativa, come si era pensato di fare, in modo tale da non disperdere le risorse”. E’ desiderio di Tribuiani ampliare, in un futuro, la rosa degli artisti coinvolgendo non solo altri pittori ma anche scultori. Presente, durante la conferenza stampa di presentazione, anche l’assessore alle Politiche Sociali Margherita Sorge:“Sicuramente dobbiamo dire grazie alla determinazione di Claudio Tibuiani nel perseguire, nel tempo, la realizzazione dei suoi ideali, catalizzando l’attenzione, su di essi, tramite la creazione di una rete di socializzazione quotidiana”. La Sorge ha messo in evidenza che l’Amministrazione Comunale ha pianificato e progettato l’elargizione di contributi per opere a favore di persone con problemi di disagio mentale: assistenza domiciliare, comunità alloggio, 25 borse lavoro, ma ha detto che si può fare di più creando dei punti di contatto, di sinergia, tra il pubblico, il privato e la diocesi, affinché i progetti siano maggiormente adeguati rispetto ai bisogni. La parola è poi passata alla presidente dell’Associazione Antropos, Rossella Capretti:”Siamo in attività dal 1994 e abbiamo sempre cercato di rimanere nel sommerso affinché l’approccio con il malato potesse rimanere nel privato, essere discreto, in modo tale da non farlo sentire etichettato; ma ora i tempi sono cambiati, a volte è bello uscie allo scoperto, quindi noi abbiamo aderito a questa iniziativa, fa parte del nostro programma collaborare insieme, condividere, e mi piacerebbe una rete di associazioni che fosse più attiva; sarebbe bello coinvolgere in questo progetto anche altre associazioni”. La pittrice Claudia Cundari, tra gli artisti che parteciperanno alla collettiva, ha ringraziato Claudio Tribuiani e Antropos:”Per avermi dato, anzi, per averci dato questa possibilità. Nella mia vita uso molto questa parola: condivisione, e sapere che ci sono altri artisti che condividono insieme a me questa esperienza, che danno la loro arte per questa iniziativa, penso sia importante. È, anche, importante far conoscere la realtà del disagio psichico nel nostro territorio, sono situazioni che possono capitare a tutti nella vita e bisogna togliere la barriera del pregiudizio. Infine ha preso la parola il critico d’arte Giuseppe Bacci, che guiderà l’asta di beneficenza:”C’è più gioia nel dare che nel ricevere. Questo è il momento in cui si dice che l’arte non serve solo a decorare un ambiente, ma serve anche ad uscirne” il critico d’arte auspica che questa iniziativa possa essere efficace per la realizzazione di progetti futuri a favore delle persone con disagio psichico, di cui è testimone storico Claudio Tribuiani, con il contributo essenziale degli artisti alla collettiva L’Arte per la Vita, nella quale, andrà ad aggiungersi alla qualità artistica delle opere il valore intrinseco di due elementi importanti: la solidarietà e la condivisione.

Janet Chiappini: