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La Consulta laicale si è riunita presso la Caritas diocesana insieme al vescovo Carlo Bresciani

Di Floriana Palestini

DIOCESI – Martedì 15 dicembre la consulta laicale si è riunita presso la Caritas diocesana: a convocare l’incontro i responsabili don Gianni Croci e Mascia Moretti, richiamando i rappresentanti di ogni movimento presente in diocesi a condividere la loro esperienza alla presenza del vescovo mons. Carlo Bresciani e con l’occasione scambiarsi anche gli auguri di Natale.
Dopo il vespro recitato insieme, la consulta laicale, il vescovo Carlo e ad alcuni ospiti della Caritas hanno condiviso la cena.
«Grazie di questa condivisione – ha affermato il vescovo Carlo al termine della presentazione di ogni movimento o associazione -. La Chiesa e quindi la consulta laicale sono simili a un poliedro, un solido che ha molte facce: ognuna presenta un riflesso di luce, ma se ogni faccia va per conto suo non abbiamo l’oggetto unico che è il poliedro. La ricchezza è nella diversità che converge nell’unità: le facce della nostra Chiesa devono unirsi e comunicare tra loro, perché è allora che percepiamo finalmente il volto di Cristo». In consulta si pensa già al sussidio per la Pentecoste 2016, preceduto dal sussidio per la Quaresima 2016, che i laici si impegneranno a realizzare, rimandando il tutto a dopo le festività natalizie.

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