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Castignano, celebrato il primo “Rugby day”

Di Massimo Cerfolio

CASTIGNANO – Lo sport ormai è risaputo, toccasana per il corpo e la mente per bambini, ragazzi e adulti. Ognuno sceglie il proprio in base ad esigenze e soprattutto passione. A dare una mano ad approcciare al rugby a coloro che non hanno mai praticato questa disciplina perché non ci hanno mai pensato, oppure non ne hanno avuto la possibilità, ci hanno pensato i ragazzi della categoria under 16 dell’Ascoli rugby, guidati dall’allenatore Gianluca D’amico, in collaborazione con Don Tiziano Napoletani parroco della parrocchia San Pietro Apostolo di Castignano.
Venerdì 20 novembre 2015 si è svolto il “RUGBY DAY”, una giornata dedicata al rugby per sensibilizzare i ragazzi dai 13 ai 16 anni ad affacciarsi al mondo della palla ovale. Durante la giornata i giovani castignanesi hanno potuto apprendere dal mister Gianluca, le basi di quello che è il mondo del rugby, la prove si sono svolte principalmente nel campo da calcetto parrocchiale, con successivo impiego anche del salone per il famoso terzo tempo, offerto dai genitori dei ragazzi dell’A.R.A. (Amatori rugby Ascoli). La manifestazione ha riscosso un notevole interesse tra i castignanesi, che volentieri hanno aderito al progetto, lasciandosi coinvolgere da uno sport, sempre più popolare tra i giovani. Siamo certi che chi sceglierà di farlo ne resterà affascinato. Il Rugby è uno sport di contatto, e come tale un bambino/ragazzo che effettua tale sport sicuramente si abitua al contatto fisico, che permette ai giovani che praticano questo sport di evitare traumi e, nel contempo, a rispettare l’avversario. Il rugby è sempre una storia di vita, perché è lo sport più aderente all’esigenza di ogni giorno: lavoro, impegno, sofferenze, gioie, timori, esaltazioni. Non è uno sport da protagonisti, ma una somma di sacrifici.

 

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