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Pane nudo e tavola in festa. Il Digiuno di San Giacomo e gli antichi dolci festivi dei monasteri

MONTEPRANDONE – All’interno del tradizionale calendario annuo delle celebrazioni e dei festeggiamenti in onore di San Giacomo della Marca, presso il chiostro del Santuario di Santa Maria delle Grazie domenica 22 novembre alle 17,30 si terrà  la conferenza dal titolo “Pane nudo e tavola in festa. Il Digiuno di San Giacomo e gli antichi dolci festivi dei monasteri”.
Francesco Nocco archivista e paleografo, racconterà le “Pagine di digiuno in Giacomo della Marca”, presentando le inedite scritture autografe del santo dalla predicazione del “Quaresimale”, con i suoi pensieri riguardanti il digiuno e l’astinenza del cibo come pratica spirituale corroborante.Tommaso Lucchetti, storico della cultura gastronomica e dell’arte conviviale, descriverà “Memorie e simboli dei dolci monastici nelle feste invernali”, esprimendo come a giusto bilanciamento dei momenti di continenza e sobrietà dei periodi “di magro” la ritualità monastica e laica viveva la festa come momento di celebrazione lieta, anche attraverso il cibo e la mensa, affidando alle pietanze, ed in particolare ai dolci, di ogni principale ricorrenza religiosa un preciso valore simbolico legato all’evocazione delle sacre solennità e del loro significato.L’incontro vedrà il saluto iniziale di sindaco Stefano Stracci, Sindaco di Monteprandone la presentazione e le conclusioni finali a cura di prof. Lorenzo Turchi, Padre Guardiano del convento di Santa Maria delle Grazie di Monteprandone e Direttore del Centro Studi San Giacomo della Marca.
Durante tutta la giornata, dopo ogni S. Messa sarà inoltre possibile baciare la restaurata la Tonaca di San Giacomo.  Il programma religioso prevede alle ore 16.00 la S. Messa “Un figlio in cielo” per tutte le famiglie che hanno vissuto la morte di un figlio in giovane età e alle ore 21.15 la S. Messa per le Confraternite.
Inoltre la Parrocchia S. Cuore di Centobuchi ospita il Busto di san Giacomo nell’ambito della Peregrinatio. S. Messa ore 8,30-11,00-18.30 con la benedizione dei bambini e dei ragazzi.
Michela Galieni: