“Ricordare la figura e l’opera del cardinale Martini e di tenere vivo lo spirito che ha animato il suo impegno”: è l’obiettivo della seconda edizione del “Carlo Maria Martini International Award”, promosso dalla Fondazione Carlo Maria Martini.

C’è tempo fino al 30 settembre per partecipare inviando opere, scritte o audiovisive, che riguardano la figura, la pastorale, gli studi biblici di Martini. Gesuita, biblista, arcivescovo di Milano dal 1979 al 2002, Martini è stato definito da Papa Francesco “profeta e uomo di discernimento e di pace”, “padre per tutta la Chiesa”. L’iniziativa è sostenuta anche dalla Provincia d’Italia della Compagnia di Gesù e dall’arcidiocesi di Milano. Gli organizzatori spiegano le tre novità dell’edizione: “In primo luogo l’ampliamento della dimensione internazionale con l’ammissione di quattro lingue: italiano, francese, inglese e spagnolo”. Quindi “l’introduzione di una nuova sezione del premio: alle due sezioni presenti nella prima edizione – lo studio del pensiero e della figura di Martini e l’approfondimento del rapporto tra Bibbia e cultura nel mondo di oggi – se ne aggiunge una terza, dedicata a esperienze e progetti pastorali che si ispirano allo stile del cardinale”. Al migliore contributo di ogni categoria sarà assegnato un premio di 5mila euro e la possibilità di pubblicazione dell’opera. Info su www.martiniaward.it

Entra a far parte della Community de L'Ancora (clicca qui) attraverso la quale potrai ricevere le notizie più importanti ed essere aggiornati, in tempo reale, sui prossimi appuntamenti che ti aspettano in Diocesi.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *