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Montalto, il “Festival Degli Appennini” è giunto alla 28° Edizione

Di lauretanum

MONTALTO DELLE MARCHE – Una serata veramente speciale, programmata da tempo, quella vissuta nella Basilica Concattedrale di Montalto nelle serata di Sabato 23 maggio u. s., in comunione di intenti e di preghiera con la Comunità diocesana, che negli stessi momenti celebrava in Cattedrale la Veglia di Pentecoste come ideale conclusione dell’Anno Pastorale 2014/2015 insieme al nostro Vescovo Carlo e buona parte del Presbiterio della nostra Chiesa particolare. A fare da padrone di casa il Coro “La Cordata” di Montalto delle Marche, sotto la sapiente direzione del Maestro Patrizio Paci, che è stato come sempre l’organizzatore di questo evento, denominato “Festival degli Appennini”, giunto ormai alla sua ventottesima edizione. Una serata all’insegna della buona musica e del canto, che ci parlano della nostra terra e del nostro popolo, come anche della Fede sincera della nostra gente e della fatica della quotidianità, che ci ricorda i tempi sobri delle generazioni passate. Ospiti due importanti realtà corali, una dalla vicina regione del Lazio, l’altra dalla terra trentina, fucina di realtà come queste ormai da decenni e quindi specialista nel prendere parte anche alla Rassegna montaltese.

Il Coro “ANA” (Associazione Nazionale Alpini) di Latina ha al suo attivo centinaia di concerti, nonché menzioni di merito in importanti concorsi nazionali. Viene regolarmente invitato alle principali rassegne corali facendosi ovunque portatore dei valori e delle tradizioni dell’agro pontino; suoi concerti sono stati trasmessi dalla RAI, da Radio Vaticana e da Tele Pace. Il repertorio spazia su un arco storico che va dal ‘500 ai giorni nostri e si arricchisce della direzione del Maestro Roberto Stivali. L’attività del Coro “Coronelle” di Cavalese (TN) inizia invece all’alba degli anni ’60, il primo concerto ufficiale risale al 1962, quando Mario Bellante, assieme ad un gruppo di amici, decide di dare senso compiuto alla passione del gruppo per il canto con la fondazione di un Coro. Attualmente è Maestro del “Coronelle” Leonardo Sonn di Mezzocorona (TN). Passione e sperimentazione sono le due parole chiave per poter comprendere l’approccio che Maestro e Coro hanno da subito pienamente condiviso e sono quelle che guideranno l’attività di questa compagine artistica per il futuro. Questa seconda realtà corale ha animato distintamente anche la Solenne Celebrazione eucaristica di Pentecoste nella Concattedrale sistina, nella mattinata di Domenica 24 maggio, eseguendo brani polifonici, riscuotendo ancora una volta generose attestazioni di plauso.

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