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Montalto, si rafforza col mese di maggio l’attaccamento alla preghiera mariana

Di Lauretanum

MONTALTO DELLE MARCHE – Ogni anno il mese di maggio ci riporta tra le dolci braccia di una Madre speciale, Maria, e ci chiede quali figli di mostrare il nostro affetto altrettanto speciale per lei. La preghiera del Santo Rosario, e gli altri esercizi di pietà, che la tradizione più che millenaria della Chiesa ci consegna, ci aiutano in questo itinerario di amorevole e autentica devozione alla Vergine Santissima. Le Parrocchie del Comune sistino ancora una volta si sono date appuntamento in vario modo per riscoprire la bellezza di questa devozione e per rinnovarne nei diversi aspetti la pratica da parte di piccoli e grandi.
Così lo scorso Venerdì 8 maggio, alle ore dodici, ci si è raccolti dinanzi all’immagine della Madonna di Pompei, conservata in una delle Cappelle laterali della navata destra della Basilica Concattedrale, per recitare, dopo la preghiera del Rosario e le Litanie lauretane, la tradizionale Supplica alla Regina del Sacratissimo Rosario di Pompei.
La Supplica è una pratica devozionale cattolica che viene recitata ogni anno l’8 maggio (in quanto proprio l’8 maggio ebbe inizio la costruzione della Basilica pompeiana) e la prima Domenica del mese di ottobre davanti a un’immagine della Madonna di Pompei. La tela originale è attribuita alla scuola di Luca Giordano ed è un’opera del Seicento, che si trova all’interno del Santuario, ma questa immagine è poi divenuta estremamente popolare e si è diffusa in tutto il mondo, soprattutto nell’Italia meridionale e tra gli emigranti italiani. Il culto fu introdotto dal Beato Bartolo Longo, e in breve tempo acquistò fama internazionale per i prodigi verificatisi. Il testo della supplica ha subito diversi ritocchi negli anni seguenti il Concilio Ecumenico Vaticano II, quando si è rivisto il testo eliminando però così gli accenti più sinceri e genuini della spiritualità del Beato.
Un pratica molto sentita dalla nostra gente, essa continua ad essere pregata nelle nostre chiese e nelle nostre case, come lo stesso Rosario, che in Concattedrale, come durante tutto l’anno, prepara l’assemblea all’incontro con il Signore nella Celebrazione eucaristica.

 

Ieri, mercoledì 13 Maggio, come in tutta la nostra diocesi è stato recitato il Rosario delle Famiglie.

A Patrignone e a Porchia invece, il mese di maggio vede raccolgiersi i Fedeli nelle ore serali: presso la chiesa della Madonna di Reggio per la prima e in quella di Sant’Antonio di Padova per l’altra Parrocchia, sempre dalle ore ventuno in avanti.

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